
Dipinti, sculture e pupazzi realizzati dall'artista, scomparso a ottobre, che raccontano il padre della teoria dell’evoluzionismo. L'esposizione sarà aperta al pubblico fino all’8 dicembre

Si tiene a Biella fino all’8 dicembre la mostra dedicata a Charles Darwin di Dario Fo, il premio Nobel scomparso a ottobre. Fo ha ricostruito la biografia dello scienziato attraverso i carteggi intrattenuti con i suoi contemporanei e le testimonianze dell’epoca (Credits: Luca Toffolon, ufficio stampa Dario Fo) -
Jacopo Fo: “Mio padre ha fatto una vita straordinaria”
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Città di Biella e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella con l’idea di mettere in vendita i quadri esposti e devolvere il ricavato in beneficenza (Credits: Luca Toffolon, ufficio stampa Dario Fo) -
Darwin in mostra a Roma
L'esordio dell’esposizione è stato a Cesenatico, città di adozione di Fo che sulla riviera romagnola ha trascorso per anni le sue vacanze insieme alla moglie Franca Rame (Credits: Luca Toffolon, ufficio stampa Dario Fo) -
Dario Fo e Franca Rame inseparabili rivoluzionari
Dario Fo ha spiegato come siano ancora in troppi a non sapere da dove veniamo e perché. “Troppi hanno contrastato le teorie darwiniane per motivi religiosi, e tuttora ciò avviene. Darwin fa ancora andar fuori dai gangheri chi non crede nella scienza e si rifugia nell’oscurantismo” (Credits: Luca Toffolon, ufficio stampa Dario Fo) -
Creation, la vita di Darwin sul grande schermo
Il premio Nobel per la letteratura aveva da tempo scelto il linguaggio di tele e pennelli per raccontare storie. Quella del padre dell'evoluzionismo è stata narrata attraverso dipinti anche di grandi dimensioni che trasformano in un gigantesco fumetto la vicenda di uno dei più grandi pensatori degli ultimi secoli (Credits: Luca Toffolon, ufficio stampa Dario Fo) -
Dario Fo, tutte le foto
Dario Fo in passato ha parlato del suo rapporto con la pittura: “Non c'è più differenza per me fra il pitturare, disegnare e raccontare o interpretare un ruolo in scena” (Credits: Luca Toffolon, ufficio stampa Dario Fo) -
Dario Fo e l'arte del Grammelot
Fo si avvale dei più disparati espedienti plastici e cromatici: dipinti, sculture, pupazzi, sagome, bassorilievi e figure intagliate realizzate con lo scopo di suscitare l’attenzione e lo stupore del pubblico (Credits: Luca Toffolon, ufficio stampa Dario Fo) -
Dario Fo, l'uomo delle arti
Dario Fo ha lavorato fino all’ultimo alla mostra studiando i libri che uscirono in risposta alla teoria dell’evoluzionismo e il percorso accidentato delle ricerche di Darwin con l’obiettivo di far emergere il fascino di un personaggio unico (Credits: Luca Toffolon, ufficio stampa Dario Fo) -
L'omaggio a Dario Fo
L’allestimento della mostra è stato realizzato con l’impiego della cosiddetta "bottega", una forma organizzata di collaborazione artistica che risale al Rinascimento (Credits: Luca Toffolon, ufficio stampa Dario Fo) -
Dario Fo, una vita sul palcoscenico
Il ricavato della mostra andrà alla onlus "Il Nobel per i disabili" che Dario Fo ha fondato con Franca Rame e il figlio Jacopo investendo il denaro ricevuto dall'Accademia di Stoccolma (Credits: Luca Toffolon, ufficio stampa Dario Fo) -
Il sito della onlus “Il Nobel per i disabili”