Cinema: addio a Michael Cimino, vinse 5 Oscar con "Il Cacciatore"

Spettacolo

Tra i riconosicmenti alla pellicola "miglior film" e "miglior regia"

E' morto a 77 anni il regista Michael Cimino. Nato a New York da una famiglia di origini italiane, aveva studiato all'Actors Studio e raggiunto il successo nel 1978 con il film, 'Il Cacciatore', ormai nella storia del cinema. La pellicola vinse 5 premi Oscar tra i quali 'miglior film' e 'miglior regia'. In tutta la carriera ha pagato quel successo con la scarsa fiducia dei produttori (appena otto film in carriera), dopo il flop de "I cancelli del cielo" (1979), anche se già il suo esordio "Una calibro 20 per lo specialista" (1974) era la certezza di un grande talento, così come "L'anno del dragone" (1985).

 

Tutta la filmografia dell'italo-americano Michael appare come una ricerca delle radici della sua terra d'elezione, come se ogni volta dovesse giustificare la sua doppia identità interiore. Così andrà in Italia come Coppola per "Il siciliano" sul Bandito Giuliano; seguirà le orme di un maestro tipicamente americano come William Wyler nel remake di "Ore disperate"; reinventerà il road movie come pretesto di un viaggio della coscienza nell'allucinato "Verso il sole" con Woody Harrelson, che rimane il suo testamento cinematografico, presentato nel 1996 al festival di Cannes.

 

L’ultimo omaggio gli era stato reso da un festival europeo (Pardo d'onore a Locarno nel 2015) l'annuncio della morte è stato dato dal direttore del Festival di Cannes, Thierry Fremaux.

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