
Oltre le mura di Roma, le periferie della Capitale in mostra al Macro
Fino al 10 marzo, più di 150 scatti raccontano gli angoli meno noti della città eterna. Accanto ai reportage d’autore di 5 foto-reporter, l’esposizione ospita le fotografie vincitrici del concorso lanciato dai Global Shapers, network globale nato su iniziativa del World Economic Forum. FOTO

Oltre ai vincitori del concorso fotografico “Oltre le mura di Roma”, la mostra ospitata al Macro Testaccio ospita cinque reportage d’autore realizzati da grandi fotografi contemporanei. Uno di questi è Francesco Zizola, vincitore di diversi premi internazionali, tra cui il World Press Photo Award nel 2006. Zizola è stato anche il direttore artistico del concorso. In questo scatto racconta la squadra di calcio Atletico Diritti, che si compone di migranti, ex-detenuti e studenti universitari © Francesco Zizola -
Info sulla mostra
Dopo aver trascorso molti anni all’estero, vincendo diverse edizioni del World Press Photos (1998, 2007, 2010, 2011), Stefano De Luigi è tornato di recente a Roma per raccontarne le periferie. Per Oltre le Mura di Roma ha immaginato un viaggio pasoliniano nella bellezza e nella brutalità della periferia romana in modo da riscoprirne l’autenticità © Stefano De Luigi -
Guarda Cronache di Frontiera, la docu-serie di SkyTg24 sulle periferie di Roma
Davide Monteleone ha realizzato un altro reportage d’autore sulla multiculturalità di Roma, ritraendo le diverse comunità presenti e “spogliandole” delle loro condizioni sociali ed economiche © Davide Monteleone -
Lo speciale Cronache di Frontiera
Angelo Turetta è uno dei più apprezzati fotografi di scena del cinema italiano. Per “Oltre le mura di Roma” ha voluto intraprendere un viaggio nei ricordi e nei luoghi della sua infanzia tramite la fotografia, dando quindi un carattere intimo e nostalgico al suo reportage © Angelo Turetta -
Guarda anche: ”Cronache di frontiera", le immagini degli utenti
Tommaso Protti, giovano foto-reporter i cui lavori sono già finiti su prestigiose riviste internazionali (National Geographic, Le Monde, The New Yorker e The Independent), ha voluto raccontare un luogo che è stato per diversi giorni al centro dell’attenzione mediatica: Tor Sapienza © Tommaso Protti -
Guarda anche: Tor Sapienza, viaggio dentro il centro di accoglienza
Prima classificata nel concorso “Oltre le mura di Roma”. L’autrice Sara Camilla si è concentrata sul racconto della strada Tiburtina © Sara Camilla -
Guarda anche: Cover story: viaggio nel degrado dei quartieri di Roma
Isabella Borrelli, prima classificata della categoria Giovani emergenti (under-26), racconta il quartiere Garbatella © Isabella Borrelli -
Guarda anche: Periferie da far risorgere: Tor Bella Monaca e le sue sorelle
Matteo Vieille, secondo classificato del Concorso, ha realizzato un reportage sulla vita di Simoncino, ex star musicale diventata nota grazie a Youtube © Matteo Vieille -
Guarda anche: Arte e fotografia, le grandi mostre in arrivo nel 2016
Lucia D’Amato, seconda classificata per la categoria Giovani emergenti (under-26), fotografa l’attività dell’unica associazione sportiva dilettantistica in Italia riconosciuta dall’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati), la “Liberi Nantes”, impegnata nel garantire la libertà di fare sport a rifugiati e richiedenti asilo, provenienti da paesi in guerra © Lucia D’Amato -
Guarda anche: Liberi Nantes: una scelta di campo
Andrea Petrosino dedica il suo lavoro fotografico alle storie di tre persone senza fissa dimora che vivono stabilmente in uno spiazzo in zona Verano, a Roma © Andrea Petrosino -
Guarda anche: "Ascolto il tuo cuore, città". Basilico in mostra a Milano: LE FOTO
Fabio Moscatelli ha realizzato un reportage su Tommaso e Donatella, lui falegname lei parrucchiera, entrambi disoccupati, che oggi a causa della crisi vivono in una roulotte © Fabio Moscatelli -
Guarda anche: "Mostri a Venezia", foto-denuncia di Gianni Berengo Gardin
Ivan Consalvo ha realizzato una serie di immagini dei pastori della Caffarella, “Ciobàn” in lingua rumena, raccontandone le dure condizioni di vita © Ivan Consalvo -
"Conoscere e amare l'Italia": a Milano le foto di Bazzoni
Matteo Fusacchia ha raccontato la storia del Laurentino 38, quartiere di edilizia popolare nato negli anni ’70 sulla di base una concezione urbanistica che prevedeva la creazione di “città satelliti” autosufficienti © Matteo Fusacchia -
Guarda anche: Urban Photographer of the Year 2015, gli scatti vincitori
Alita Spano e Marco Di Traglia, nel reportage “La lunga sosta”, hanno raccontato la quotidianità di quattro persone che vivono all’interno di una roulotte in una radura a pochi passi dalla strada statale © Alita Spano e Marco Di Traglia -
Guarda anche: Giro del mondo con le foto del Siena photography awards
Francesco Conti nel suo reportage racconta il trasferimento nella periferia Sud di Roma, a Spinaceto, tra un complicato ambientamento e un nuovo sentirsi a casa © Francesco Conti -
Guarda anche: Pano Awards, le più belle foto panoramiche dal mondo
Fulvia Bernacca ha fotografato in bianco e nero l’ex Ospedale Psichiatrico di Santa Maria della Pietà, facendo emergere da quelle mura la dura esperienza e le solitudini dei pazienti che vi hanno trascorso buona parte della loro vita © Fulvia Bernacca -
Guarda anche: Fotografia, il Festival Internazionale di Roma
Giulia Ardizzone ha presentato quello che resta del parco LunEur, ritraendo il degrado nel cuore di uno dei quartieri più contradditori di Roma © Giulia Ardizzone -
Guarda anche: Everyday Italy, l’account Instagram che racconta il Belpaese
Alessandro Lacché ha esplorato cinque quartieri di nuova costruzione, sondando le conseguenze sociologiche dell’abitare queste zone fantasma © Alessandro Lacché -
Guarda anche: EyeEm Award 2015, i finalisti del concorso che premia gli scatti con lo smartphone