L'artista tedesco si esibisce in un concerto gratuito in piazza Duomo. Ad accompagnarlo la Filarmonica della Scala. “E' un'orchestra meravigliosa con cui non ho mai lavorato prima”, dice a Sky TG24. “Sono molto emozionato”. VIDEO - L'INTERVISTA
Virtuoso del violino, piglio da rockstar. Ha venduto milioni di dischi in tutto il mondo e i suoi live riempiono piazze, stadi e palazzetti. David Garrett è in Italia per un concerto gratuito in piazza Duomo, a Milano, insieme alla Filarmonica della Scala diretta dal maestro Riccardo Chailly. Lo abbiamo incontrato a poche ore dall'esibizione di sabato 30.
Sono attese 50mila persone. Come si sente?
“Suono con un'orchestra meravigliosa con cui non ho mai lavorato prima. Ed è anche la prima volta che mi esibisco con il maestro Riccardo Chailly. Sono molto emozionato”.
Passa da Vivaldi ai Nirvana, da Beethoven agli U2. Cosa preferisce di più sul palco, la musica classica o il pop rock?
“Mi piace veramente un sacco di musica. Certamente quello di Milano è uno spettacolo di musica classica, che è il mondo da cui provengo. Come se fosse casa mia. Ma penso che, anche se ami la tua casa, a volte è bello prendersi una vacanza altrove. E per me la musica crossover è un po’ prendersi una vacanza”.
Come sarà il suo prossimo album?
“Sarà un disco crossover. Sono molto felice delle demo realizzate fino ad ora. Ho scritto molto materiale, ci sarà il 60-70 per cento di musiche originali. E avrà un suono un po’ elettronico, un po’ rock e un po’ house. Qualcosa di totalmente diverso da quello che ho fatto fino ad ora”.
Prima di diventare famoso come musicista ha lavorato come modello. Qualcuno l'ha definita il “David Beckham del violino”. È un soprannome che le dà fastidio?
“No, alla fine è un complimento. Era un gran giocatore e non era neanche brutto. Quindi, lo prendo come un complimento. Grazie!”
Su Facebook le foto delle prove
Sono attese 50mila persone. Come si sente?
“Suono con un'orchestra meravigliosa con cui non ho mai lavorato prima. Ed è anche la prima volta che mi esibisco con il maestro Riccardo Chailly. Sono molto emozionato”.
Passa da Vivaldi ai Nirvana, da Beethoven agli U2. Cosa preferisce di più sul palco, la musica classica o il pop rock?
“Mi piace veramente un sacco di musica. Certamente quello di Milano è uno spettacolo di musica classica, che è il mondo da cui provengo. Come se fosse casa mia. Ma penso che, anche se ami la tua casa, a volte è bello prendersi una vacanza altrove. E per me la musica crossover è un po’ prendersi una vacanza”.
Come sarà il suo prossimo album?
“Sarà un disco crossover. Sono molto felice delle demo realizzate fino ad ora. Ho scritto molto materiale, ci sarà il 60-70 per cento di musiche originali. E avrà un suono un po’ elettronico, un po’ rock e un po’ house. Qualcosa di totalmente diverso da quello che ho fatto fino ad ora”.
Prima di diventare famoso come musicista ha lavorato come modello. Qualcuno l'ha definita il “David Beckham del violino”. È un soprannome che le dà fastidio?
“No, alla fine è un complimento. Era un gran giocatore e non era neanche brutto. Quindi, lo prendo come un complimento. Grazie!”
Su Facebook le foto delle prove
Posted by David Garrett on Friday, May 29, 2015