“Mia madre”, dal 16 aprile il nuovo film di Nanni Moretti

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“Non fa parte di una trilogia sul lutto dopo La stanza del figlio e Caos calmo. Ma è vero che col passare del tempo si pensa più alla morte” dice il regista. Nel cast del film, che diverte e commuove, Margherita Buy, Giulia Lazzarini e John Turturro

“Mia madre non fa parte di una trilogia sul lutto dopo La stanza del figlio e Caos calmo. E' vero, però, che con il passare del tempo si pensa sempre di più alla morte e che questo film racconta di una mia esperienza vissuta". Nanni Moretti parla così del nuovo film, in sala da giovedì 16 aprile. Dodicesimo lungometraggio del regista di Ecce Bombo, Mia madre mette in scena l'alter ego dello stesso Moretti, ovvero Margherita (Margherita Buy), nel ruolo di una regista impegnata sul set di un nuovo film che ha come protagonista un esuberante e confusionario attore italoamericano, Barry Huggins (John Turturro). Ma la vita privata della donna, con tanto di figlia adolescente e un rapporto sentimentale in crisi, è alle prese con un appuntamento molto più importante: la malattia terminale della madre Ada (Giulia Lazzarini). A sostenerla in questo dramma il fratello, interpretato da Nanni Moretti nel ruolo inedito di un ingegnare in crisi lavorativa.

“Questo raccontarsi attraverso un altro personaggio era un modo per vedersi con più lucidità. Se il protagonista del film fosse stato un uomo, oltretutto interpretato da me, sarei stato meno lucido, meno distante” racconta Moretti. Il film probabilmente sarà a Cannes in competizione o fuori concorso. “Da Cannes accetto tutto" dice il regista.

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