Musica, il video degli OK Go girato con un drone

Spettacolo
ok_go_video_1

La band americana, famosa per rendere ogni clip un piccolo cult, ha lanciato "I Won’t Let You Down", ripreso con una copter-camera mentre Kulash e soci si muovono su dei segway. In poche ore ha ottenuto 4 milioni di visualizzazioni su YouTube

Sulla genialità dei propri video gli OK Go hanno costruito una solida fama. La band americana ha appena lanciato l'ultima fatica, "I Won’t Let You Down". La canzone è accompagnata da un videoclip che sta riscontrando grande successo sui social network e su YouTube. In meno di due giorni ha già totalizzato 4 milioni di visualizzazioni.

Gran parte del video è stato girato dal regista Morihiro Harano con un apparecchio su un drone, una copter-camera (telecamera-elicottero) realizzata appositamente per questo videoclip. I quattro della band di Chicago si muovono su dei mini segway, una sorta di sgabello-monociclo che si sostiene da solo spostandosi in base ai leggeri movimenti di chi è seduto sopra. Si tratta di un modello della Honda, l'Uni-Cub, che ancora non si trova in commercio.



Per realizzare le riprese sono state assoldate 2328 ballerine armate di altrettanti ombrelli colorati, che danzano in maniera sincronizzata e mentre il drone si allontana risultano visibili dall'alto. I loro movimenti formano infatti delle parole. La canzone fa parte dell'album Hungry Ghosts, uscito il 14 ottobre e da cui è stato già estratto il singolo "The Writing's on the Wall", il cui video musicale è interamente realizzato utilizzando illusioni ottiche.



Ma gli OK Go hanno alle spalle una lunga serie di video memorabili. Alcuni di questi son considerati piccole opere d'arte e son state proiettate in musei come il Guggenheim o hanno partecipato a importanti festival cinematografici. Impossibile non ricordare il lunghissimo domino di "This Too Shall Pass" che azionava dei proiettili di vernice contro la band. 



Il primo video, nel 2005, è stato quello per la canzone "A Million Ways", realizzato con appena 10 dollari dove loro semplicemente ballano una coreografia a tempo di musica, è stato realizzato nel cortiletto dietro casa del leader della band Damian Kulash. Nel 2006, per il video di "Here It Goes Again", viene realizzata una coreografia creativa su dei tapis roulant. Questa clip si è aggiudicata il Grammy Award e il YouTube Award per il miglior video.



Un'altra nomination ai Grammy è arrivata per il video di "All Is Not Lost" del 2012 mentre due anni prima era uscito il singolo "WTF?", realizzato con un unico piano sequenza su uno sfondo di green screen, nel quale venivano proiettate immagini create grazie a un linguaggio di programmazione open source.

Spettacolo: Per te