Nato ad Asti il 25 novembre del 1950, era diventato celebre negli anni '80 come cabarettista. In seguito aveva iniziato la carriera di cantante, arrivando secondo a Sanremo. Poi il successo internazionale dei suoi romanzi noir. Era ricoverato a Torino
Si è spento a Torino Giorgio Faletti. Era ricoverato all'Ospedale Molinette, aveva annullato tutti gli impegni perché non stava bene. Personaggio televisivo e scrittore, autore di best seller, era nato ad Asti il 25 novembre 1950. Faletti era ricoverato da alcuni giorni nel reparto di Radioterapia dell'ospedale torinese diretto dal professor Umberto Rinaldi.
Inizio carriera nel cabaret - Nato ad Asti il 25 novembre 1950 (la fotostoria), laureato in giurisprudenza, inizia la carriera come cabarettista nel locale milanese Derby negli anni Settanta. In televisione approda prima ad Antenna 3 e poi, nel 1983, partecipa al fianco di Raffaella Carrà a "Pronto Raffaella". Due anni dopo è uno dei protagonisti di "Drive In", programma televisivo di Antonio Ricci. Qui interpreta diversi personaggi, anche se quello che riscontra la maggiore fortuna è quello di Vito Catozzo. Alla fine degli anni Ottanta scopre una sua vena più malinconica partecipando alla serie televisiva Colletti Bianchi, per cui cura anche parte della colonna sonora.
Secondo a Sanremo - La seconda parte della sua vita professionale lo vede come cantante e autore di canzoni. Partecipa a Sanremo una prima volta nel 1992, ma il uso maggiore successo lo raggiunge due anni dopo quando si classifica secondo al festival musicale, vincendo anche il premio della critica, con la canzone impegnata "Signor Tenente", brano ispirato alle stragi di Capaci e di via D'Amelio. Scrive inoltre canzoni per artisti come Mina, Milva, Gigliola Cinquetti e Angelo Branduardi.
Il successo come scrittore - Ma è nel 2002 che sorprende tutti, pubblico e critica, con il suo straordinario esordio da narratore con il primo thriller, Io uccido, che vende oltre 4 milioni di copie. Nel 2004 raddoppia con il secondo romanzo Niente di vero tranne gli occhi, che vende tre milioni e mezzo di copie. E' l'inizio di una fortunata carriera di autore di bestseller noir che lo ha visto raccogliere successi in tutto il mondo.
I funerali martedì ad Asti - Recentemente aveva annullato tutti i suoi impegni con un messaggio sul suo sito ufficiale. "Cari amici, purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia" aveva scritto, spiegando di aver dovuto "rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo".
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia: "Un talento multiforme, pirotecnico eppure venato di una amarezza che interpretava perfettamente grandezza e tic degli italiani".
I funerali saranno celebrati martedì 8 luglio alle 15, alla Collegiata di San Secondo ad Asti (il ricordo online: storify).
Inizio carriera nel cabaret - Nato ad Asti il 25 novembre 1950 (la fotostoria), laureato in giurisprudenza, inizia la carriera come cabarettista nel locale milanese Derby negli anni Settanta. In televisione approda prima ad Antenna 3 e poi, nel 1983, partecipa al fianco di Raffaella Carrà a "Pronto Raffaella". Due anni dopo è uno dei protagonisti di "Drive In", programma televisivo di Antonio Ricci. Qui interpreta diversi personaggi, anche se quello che riscontra la maggiore fortuna è quello di Vito Catozzo. Alla fine degli anni Ottanta scopre una sua vena più malinconica partecipando alla serie televisiva Colletti Bianchi, per cui cura anche parte della colonna sonora.
Secondo a Sanremo - La seconda parte della sua vita professionale lo vede come cantante e autore di canzoni. Partecipa a Sanremo una prima volta nel 1992, ma il uso maggiore successo lo raggiunge due anni dopo quando si classifica secondo al festival musicale, vincendo anche il premio della critica, con la canzone impegnata "Signor Tenente", brano ispirato alle stragi di Capaci e di via D'Amelio. Scrive inoltre canzoni per artisti come Mina, Milva, Gigliola Cinquetti e Angelo Branduardi.
Il successo come scrittore - Ma è nel 2002 che sorprende tutti, pubblico e critica, con il suo straordinario esordio da narratore con il primo thriller, Io uccido, che vende oltre 4 milioni di copie. Nel 2004 raddoppia con il secondo romanzo Niente di vero tranne gli occhi, che vende tre milioni e mezzo di copie. E' l'inizio di una fortunata carriera di autore di bestseller noir che lo ha visto raccogliere successi in tutto il mondo.
I funerali martedì ad Asti - Recentemente aveva annullato tutti i suoi impegni con un messaggio sul suo sito ufficiale. "Cari amici, purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia" aveva scritto, spiegando di aver dovuto "rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo".
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia: "Un talento multiforme, pirotecnico eppure venato di una amarezza che interpretava perfettamente grandezza e tic degli italiani".
I funerali saranno celebrati martedì 8 luglio alle 15, alla Collegiata di San Secondo ad Asti (il ricordo online: storify).