Dopo aver interpretato il generale Massimo Decimo Meridio ne il Gladiatore e il matematico John Nash in A beautiful mind, la star neozelandese festeggia con Noah, nelle sale italiane dal 10 aprile. Nella pellicola veste i panni del patriarca biblico
Non può essere definito un figlio d'arte nel senso tradizionale, visto che i suoi genitori si occupavano del servizio di catering sui set cinematografici. Nel mondo del grande schermo, però, è riuscito a lasciare il segno. Da “Il gladiatore” all’Arca di “Noah”, a 50 anni, compiuti il 7 aprile, Russell Crowe è oggi uno degli attori più amati e ricercati di Hollywood.
La lunga carriera - Nato nel 1964 a Strathmore Park, un sobborgo di Wellington, in Nuova Zelanda, ha ereditato dalla bisnonna materna, di origine Maori, il diritto di votare nel contingente elettorale che la legge garantisce alla minoranza. A 4 anni si trasferisce in Australia con i genitori e inizia a frequentare i set, dove esordisce a 6 anni nella serie tv "Spyforce" e a 12 nella serie "Young Doctors". A 14 anni ritorna in Nuova Zelanda dove coltiva la sua seconda passione, quella per la musica, incidendo con il soprannome Russ Le Roq alcuni brani come "I want to be like Marlon Brando”.
I primi successi - Ogni suo film è un evento. In 24 anni ne ha girati più di trenta. La popolarità arriva nel 2001 quando riceve l’Oscar per il ruolo del generale Massimo Decimo Meridio ne “Il Gladiatore” (2000), diretto da Ridley Scott. Il grande pubblico lo ricorda anche per l’interpretazione del matematico e premio Nobel John Forbes Nash jr. in “A beautiful Mind, diretto da Ron Howard.
Attesa per il kolossal “Noah” – Il 10 aprile prossimo nelle sale italiane uscirà il nuovo film interpretato da Crowe e diretto dal regista premio Oscar Darren Aronofsky. L’attore nei panni di Noè tenterà di fuggire al diluvio universale con la leggendaria Arca. Nel cast anche Emma Watson, l’ex Hermione di Harry Potter, nel ruolo della figlia adottiva del patriarca biblico, e Jennifer Connelly.
La lunga carriera - Nato nel 1964 a Strathmore Park, un sobborgo di Wellington, in Nuova Zelanda, ha ereditato dalla bisnonna materna, di origine Maori, il diritto di votare nel contingente elettorale che la legge garantisce alla minoranza. A 4 anni si trasferisce in Australia con i genitori e inizia a frequentare i set, dove esordisce a 6 anni nella serie tv "Spyforce" e a 12 nella serie "Young Doctors". A 14 anni ritorna in Nuova Zelanda dove coltiva la sua seconda passione, quella per la musica, incidendo con il soprannome Russ Le Roq alcuni brani come "I want to be like Marlon Brando”.
I primi successi - Ogni suo film è un evento. In 24 anni ne ha girati più di trenta. La popolarità arriva nel 2001 quando riceve l’Oscar per il ruolo del generale Massimo Decimo Meridio ne “Il Gladiatore” (2000), diretto da Ridley Scott. Il grande pubblico lo ricorda anche per l’interpretazione del matematico e premio Nobel John Forbes Nash jr. in “A beautiful Mind, diretto da Ron Howard.
Attesa per il kolossal “Noah” – Il 10 aprile prossimo nelle sale italiane uscirà il nuovo film interpretato da Crowe e diretto dal regista premio Oscar Darren Aronofsky. L’attore nei panni di Noè tenterà di fuggire al diluvio universale con la leggendaria Arca. Nel cast anche Emma Watson, l’ex Hermione di Harry Potter, nel ruolo della figlia adottiva del patriarca biblico, e Jennifer Connelly.