Le storie di uomini e donne dell'Esercito italiano tornati dalle missioni nel paese asiatico. Interviste e immagini inedite, in onda in prima visione assoluta domenica 3 novembre su Sky Cinema Cult HD
La sofferenza, il coraggio, la forza, lo spirito di sacrificio di uomini e donne di ritorno dall’Afghanistan, la battaglia condotta giorno dopo giorno per superare le ferite fisiche e psicologiche e riprendersi la propria vita. Temi che trovano, per la prima volta in assoluto in Italia, spazio e voce in "Reduci", l'inedito docufilm prodotto da Good Day Films di Michele Bongiorno con History e il supporto dell’Esercito Italiano, e in onda domenica 3 novembre alle 21.00 su Sky Cinema Cult HD.
Perché "Reduci" - Il docufilm, diretto da Andrea Bettinetti (GUARDA L'INTERVISTA), racconta un tema finora ritenuto scomodo in Italia che Sky e Sky Cinema, dopo "Buongiorno Afghanistan", hanno deciso di affrontare per far conoscere al proprio pubblico, attraverso interviste e immagini inedite, il costo fisico ed emotivo della guerra in Afghanistan. Sono storie mai raccontate che, grazie al supporto esclusivo dello Stato Maggiore dell'Esercito, ora possono arrivare a tutti, in una narrazione coinvolgente che vive nelle voci e nei sentimenti dei protagonisti e nella coraggiosa, silenziosa e toccante sfida che sia loro, sia le persone loro vicine, affrontano costantemente. Un precedente illustre, recentissimo, è il reportage "Beyond the Battlefield" di David Wood. Un documentario incentrato sul dramma dei militari mutilati in Iran e Afghanistan, realizzato da Huffington Post e vincitore del Premio Pulitzer 2012.
Le storie - "Reduci" segue le vicende e la vita di tutti i giorni di un gruppo di veterani che portano addosso gli effetti visibili e invisibili del periodo passato nel teatro operativo afghano e che ora stanno vivendo un momento importante della loro vita, interrogandosi sul proprio futuro, riconsiderando le proprie scelte (VIDEO). Uomini e donne che hanno servito nella missione ISAF in diversi momenti, in diversi corpi e con diverse mansioni. Tutti però accomunati dall'essere stati partecipi in prima linea di un evento traumatico: un agguato, scontri a fuoco, esplosioni oppure la morte di un commilitone. Con le loro storie, il film vuole illustrare la vita di giovani uomini e donne che hanno scelto di fare il militare professionista oggi.
I protagonisti - Volutamente apolitico, il docufilm è concentrato sull'aspetto umano del soldato. I protagonisti sono: un ferito in attesa di reintegro in ruolo d'onore, un militare in convalescenza ancora incerto sul suo futuro, un militare ora di stanza in un ruolo non più operativo in seguito all'incidente subito, quello invece desideroso di una nuova partenza. Insieme a loro, il documentario interroga anche i familiari: mogli, fidanzate, genitori, che condividono e subiscono le conseguenze di una professione che molto spesso si trasforma in una vera e propria missione.
In onda - "Reduci" sarà trasmesso domenica 3 novembre alle 21 su Sky Cinema Cult HD e resterà disponibile anche su Sky On Demand (Sky TG24 HD proporrà i primi 20 minuti del docufilm sabato 2 novembre alle 16.30, alle 21.30 e domenica alle 18.30, a gennaio 2014 "Reduci" arriverà su History). Sarà seguito sullo stesso canale dal pluripremiato "20 sigarette" di Aureliano Amadei, unico superstite civile dell'attentato alla base italiana di Nassiryia del 2003, e interpretato da Vinicio Marchioni.
Perché "Reduci" - Il docufilm, diretto da Andrea Bettinetti (GUARDA L'INTERVISTA), racconta un tema finora ritenuto scomodo in Italia che Sky e Sky Cinema, dopo "Buongiorno Afghanistan", hanno deciso di affrontare per far conoscere al proprio pubblico, attraverso interviste e immagini inedite, il costo fisico ed emotivo della guerra in Afghanistan. Sono storie mai raccontate che, grazie al supporto esclusivo dello Stato Maggiore dell'Esercito, ora possono arrivare a tutti, in una narrazione coinvolgente che vive nelle voci e nei sentimenti dei protagonisti e nella coraggiosa, silenziosa e toccante sfida che sia loro, sia le persone loro vicine, affrontano costantemente. Un precedente illustre, recentissimo, è il reportage "Beyond the Battlefield" di David Wood. Un documentario incentrato sul dramma dei militari mutilati in Iran e Afghanistan, realizzato da Huffington Post e vincitore del Premio Pulitzer 2012.
Le storie - "Reduci" segue le vicende e la vita di tutti i giorni di un gruppo di veterani che portano addosso gli effetti visibili e invisibili del periodo passato nel teatro operativo afghano e che ora stanno vivendo un momento importante della loro vita, interrogandosi sul proprio futuro, riconsiderando le proprie scelte (VIDEO). Uomini e donne che hanno servito nella missione ISAF in diversi momenti, in diversi corpi e con diverse mansioni. Tutti però accomunati dall'essere stati partecipi in prima linea di un evento traumatico: un agguato, scontri a fuoco, esplosioni oppure la morte di un commilitone. Con le loro storie, il film vuole illustrare la vita di giovani uomini e donne che hanno scelto di fare il militare professionista oggi.
I protagonisti - Volutamente apolitico, il docufilm è concentrato sull'aspetto umano del soldato. I protagonisti sono: un ferito in attesa di reintegro in ruolo d'onore, un militare in convalescenza ancora incerto sul suo futuro, un militare ora di stanza in un ruolo non più operativo in seguito all'incidente subito, quello invece desideroso di una nuova partenza. Insieme a loro, il documentario interroga anche i familiari: mogli, fidanzate, genitori, che condividono e subiscono le conseguenze di una professione che molto spesso si trasforma in una vera e propria missione.
In onda - "Reduci" sarà trasmesso domenica 3 novembre alle 21 su Sky Cinema Cult HD e resterà disponibile anche su Sky On Demand (Sky TG24 HD proporrà i primi 20 minuti del docufilm sabato 2 novembre alle 16.30, alle 21.30 e domenica alle 18.30, a gennaio 2014 "Reduci" arriverà su History). Sarà seguito sullo stesso canale dal pluripremiato "20 sigarette" di Aureliano Amadei, unico superstite civile dell'attentato alla base italiana di Nassiryia del 2003, e interpretato da Vinicio Marchioni.