E' morto il regista Luigi Magni, cantore di Roma

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Il cineasta, 85 anni, aveva esordito nel cinema come sceneggiatore nel 1956, lavorando con molti 'grandi', come Camillo Mastrocinque, Alberto Lattuada e Mario Monicelli. Tra i suoi film più famosi Nell'anno del signore e In nome del Papa re. VIDEO

E' morto a Roma il regista Luigi Magni. Romano, Magni aveva 85 anni e aveva esordito nel cinema come sceneggiatore nel 1956, lavorando con molti 'grandi', tra i quali Camillo Mastrocinque, Alberto Lattuada e Mario Monicelli. Nel 1968 il passaggio dietro la macchina da presa. Tra i suoi film più noti, "Nell'anno del signore" e "In nome del Papa re", con Nino  Manfredi, con cui ebbe un lungo e fortunato sodalizio. Tra i suoi attori prediletti anche Claudia Cardinale, l'istrionico Ugo Tognazzi e il più cabarettistico Pippo Franco.

Tra i suoi film, "La Tosca" (1973) è uno dei suoi affreschi storici musicali più riusciti, e "Quelle strane occasioni" (1976),  diretto a quattro mani con Luigi Comencini, lo assegna di diritto al  panorama comico italiano. Ma è "In nome del papa re "(1977), sempre con l'immancabile Manfredi, a segnare il riconoscimento da parte della critica che lo  premia con il David di Donatello per la migliore sceneggiatura. La storia di un rivoluzionario anti-papale che scopre di essere figlio di un monsignore, ha quei toni amaro-picareschi che rendono il film una  vera bandiera della Città Eterna. Seguono "Secondo Ponzio Pilato" (1987), "'O Re" (1988), "In nome del popolo sovrano" (1991) e "Nemici d'infanzia" (1995), con Renato Carpentieri, che gli fa vincere il secondo David di Donatello per la sceneggiatura.

Dopo il film a episodi "Esercizi di stile" (1996), Magni torna a raccontare la Roma papalina percorsa dai fervori giacobini di  libertà, fraternità e uguaglianza ne "La carbonara" (2000) con  Lucrezia Lante Della Rovere. Dopo l'uscita del film tv "La notte di  Pasquino" (2003) e con la morte di Nino Manfredi nel 2004, smette di  girare pellicole. Sempre nel 2004 riceve al Tranifilmfestival il  premio cinematografico 'Stupor Mundi' riconoscimento alla carriera ispirato alla figura di Federico II di Svevia. Nel 2008 riceve il  David di Donatello alla carriera per celebrare i suoi 80 anni e i 40  di attività registica.

Cordoglio per la scomparsa di Magni è stato espresso su Twitter dal ministro dei Beni Culturali Massimo Bray.


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