John Lennon non solo cantante: disegni, poesie e video
SpettacoloSi è aperta a Modena "All you need is love". La mostra celebra gli altri talenti dell'artista, come la pittura o la recitazione, scoperti grazie all'incontro con Yoko Ono. A lei sono dedicate 14 immagini d'amore. VIDEO e FOTO
Video, racconti surreali, disegni, poesie, film. In mostra, per la prima volta in Italia, i talenti meno conosciuti di John Lennon. "All you need is Love. John Lennon artista, attore, performer", così si intitola l'esposizione, si è aperta venerdì 13 settembre a Modena dedicata al cantante dei Beatles.
I disegni erotici - In linea con "Amare" - il tema del festivalfilosofia 2013, teatro della mostra - la rassegna include "Big One", la cartella di 14 litografie pensata come regalo di nozze per Yoko Ono, che Lennon sposò nel 1969. Lo scambio degli anelli, il bed-in di Amsterdam e Montreal (la protesta contro la guerra, condotta stando sdraiti sul letto), la luna di miele: questi i soggetti delle immagini. Insieme ai momenti di intimità. Quelli che valsero il sequestro delle opere da parte di Scotland Yard il 15 gennaio 1970, durante la prima esposizione di sempre, alla London Arts Gallery.
John artista - Lennon studiò al prestigioso Liverpool College of Art e non abbandonò mai l'abitudine di fermare con rapidi schizzi idee, pensieri, fantasie. Di una vera e propria attività artistica, però, si può parlare soltanto a partire dall'incontro con Yoko Ono. Con lei girò, tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta, video come "Smile", "Rape", "Fly" e "Up Your Legs". Tutti presenti al Palazzo Santa Margherita di Modena, che ospiterà la mostra fino a domenica 20 ottobre.
Lennon non si fece mancare anche alcune prove da attore. A parte "A Hard Day's Night", "Help!" e "Magical Mystery Tour", in cui compare insieme agli altri tre Beatles, "Come ho vinto la guerra" di Richard Lester rimane l'unico film da lui interpretato. Una commedia satirica e antimilitarista in cui il cantante veste i panni del soldato semplice Gripweed. È qui che l'artista compare per la prima volta con gli occhiali tondi, da quel momento icona del suo stile (e non solo). Della pellicola sono esposte nella città emiliana le locandine e i manifesti del lancio in Italia nonché altri materiali a tema.
Mentre al John Lennon autore di racconti e poesie surreali è dedicato il numero speciale di "civico 103", il magazine della Galleria comunale di Modena. Protagonista, il racconto in versi "Toy Boy", non incluso nei tre libri ufficiali scritti dal cantante e mai tradotto finora in italiano.
I disegni erotici - In linea con "Amare" - il tema del festivalfilosofia 2013, teatro della mostra - la rassegna include "Big One", la cartella di 14 litografie pensata come regalo di nozze per Yoko Ono, che Lennon sposò nel 1969. Lo scambio degli anelli, il bed-in di Amsterdam e Montreal (la protesta contro la guerra, condotta stando sdraiti sul letto), la luna di miele: questi i soggetti delle immagini. Insieme ai momenti di intimità. Quelli che valsero il sequestro delle opere da parte di Scotland Yard il 15 gennaio 1970, durante la prima esposizione di sempre, alla London Arts Gallery.
John artista - Lennon studiò al prestigioso Liverpool College of Art e non abbandonò mai l'abitudine di fermare con rapidi schizzi idee, pensieri, fantasie. Di una vera e propria attività artistica, però, si può parlare soltanto a partire dall'incontro con Yoko Ono. Con lei girò, tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta, video come "Smile", "Rape", "Fly" e "Up Your Legs". Tutti presenti al Palazzo Santa Margherita di Modena, che ospiterà la mostra fino a domenica 20 ottobre.
Lennon non si fece mancare anche alcune prove da attore. A parte "A Hard Day's Night", "Help!" e "Magical Mystery Tour", in cui compare insieme agli altri tre Beatles, "Come ho vinto la guerra" di Richard Lester rimane l'unico film da lui interpretato. Una commedia satirica e antimilitarista in cui il cantante veste i panni del soldato semplice Gripweed. È qui che l'artista compare per la prima volta con gli occhiali tondi, da quel momento icona del suo stile (e non solo). Della pellicola sono esposte nella città emiliana le locandine e i manifesti del lancio in Italia nonché altri materiali a tema.
Mentre al John Lennon autore di racconti e poesie surreali è dedicato il numero speciale di "civico 103", il magazine della Galleria comunale di Modena. Protagonista, il racconto in versi "Toy Boy", non incluso nei tre libri ufficiali scritti dal cantante e mai tradotto finora in italiano.