Elton John e l’omofobia: “Per mio figlio non sarà facile”
Spettacolo
La popstar britannica confessa le sue ansie dopo essere diventato, insieme al compagno David Furnish, padre di un bambino. “A scuola gli altri gli diranno: tu non ha una mamma. Quando capirà, mi guarderà come si guarda un pazzo scatenato”
La popstar britannica Elton John teme che suo figlio di 20 mesi, Zachary, avrà un'infanzia "molto difficile", in cui dovrà affrontare l'omofobia di larghe fette della società e portare il peso del nome di suo padre.
Il cantante, 65 anni, dal 25 dicembre 2010 è divenuto legalmente il padre, insieme al compagno David Furnish, 49 anni, del bambino, avuto affittando l'utero di una donna americana. "A scuola altri bambini gli diranno: 'Tu non hai una mamma!'", ha detto in un'intervista alla rivista Radio Times. "Si è fatta molta strada, ma c'è ancora molta omofobia, che durerà fino a quando una nuova generazione di genitori non smetterà d'inculcarla ai figli".
Elton John ha quindi detto che Zachary chiama lui "daddy" e David "papà". "Per lui è naturale", ha detto, aggiungendo che un giorno, "quando comprenderà, mi guarderà come si guarda a un pazzo scatenato". Inoltre, "essere figli di qualcuno famoso è una palla incatenata alle caviglie... Sarà molto difficile".
"Voglio - ha detto infine il cantante, che in oltre 40 anni di carriera ha venduto oltre 250 milioni di dischi - che la musica giochi un grande ruolo nella sua vita".
Il cantante, 65 anni, dal 25 dicembre 2010 è divenuto legalmente il padre, insieme al compagno David Furnish, 49 anni, del bambino, avuto affittando l'utero di una donna americana. "A scuola altri bambini gli diranno: 'Tu non hai una mamma!'", ha detto in un'intervista alla rivista Radio Times. "Si è fatta molta strada, ma c'è ancora molta omofobia, che durerà fino a quando una nuova generazione di genitori non smetterà d'inculcarla ai figli".
Elton John ha quindi detto che Zachary chiama lui "daddy" e David "papà". "Per lui è naturale", ha detto, aggiungendo che un giorno, "quando comprenderà, mi guarderà come si guarda a un pazzo scatenato". Inoltre, "essere figli di qualcuno famoso è una palla incatenata alle caviglie... Sarà molto difficile".
"Voglio - ha detto infine il cantante, che in oltre 40 anni di carriera ha venduto oltre 250 milioni di dischi - che la musica giochi un grande ruolo nella sua vita".
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