L'attore italiano ha partecipato a Django Unchained, il western diretto dal regista di Pulp Fiction, e ispirato alla pellicola omonima di Sergio Corbucci. All'Ischia Global Festival racconta il suo incontro con l'autore americano
"Tarantino è un mio fan da quando aveva 14 anni". Ospite all'Ischia Global Festival Franco Nero, storico volto del cinema di genere italiano degli anni settanta, racconta del suo incontro con Quentin Tarantino, che lo ha diretto in Django Unchained, il western che uscirà a cavallo tra dicembre 2012 e gennaio 2013. "Tarantino mi ha chiamato dicendomi che intendeva girare un film su Django (il personaggio interpretato da Nero nel film diretto da Corbucci, ndr) e che mi voleva a tutti i costi. Mi ha proposto un ruolo che però non mi piaceva. E così gli ho fatto una controproposta".
Django Unchained, che vede Jamie Foxx e Christopher Waltz nei ruoli principali, è un omaggio di Quentin Tarantino alla stagione degli spaghetti western. Ispirato al Django del 1966, il film racconta della strana alleanza tra uno schiavo fuggito dagli stati del sud e assetato di vendetta e un cacciatore di taglie alla ricerca di una ricca ricompensa. I due uniranno le loro forze per scovare e fermare una bande di criminali schiavisti capeggiati da Leonardo di Caprio. Come negli altri suoi film Tarantino, oltre a omaggiare il cinema di genere del passato, ha riempito il cast con alcuni dei caratteristi più noti del cinema. Oltre a Franco Nero hanno infatti partecipato alla realizzazione l'immancabile Samuel L. Jackson, vera icona del cinema tarantiniano, Don Johnson, storico interprete della serie Miami Vice, Bruce Dern e il mago degli effetti speciali Tom Savini. Questo di Tarantino, in ogni caso, non è il primo remake-omaggio del celebre film di Corbucci. Nel 2007 il regista giapponese Takeshi Miike ha voluto realizzare una propria versione con Sukiyaki Wester Django, film nel quale lo stesso Tarantino apparriva come narratore.
Django Unchained, che vede Jamie Foxx e Christopher Waltz nei ruoli principali, è un omaggio di Quentin Tarantino alla stagione degli spaghetti western. Ispirato al Django del 1966, il film racconta della strana alleanza tra uno schiavo fuggito dagli stati del sud e assetato di vendetta e un cacciatore di taglie alla ricerca di una ricca ricompensa. I due uniranno le loro forze per scovare e fermare una bande di criminali schiavisti capeggiati da Leonardo di Caprio. Come negli altri suoi film Tarantino, oltre a omaggiare il cinema di genere del passato, ha riempito il cast con alcuni dei caratteristi più noti del cinema. Oltre a Franco Nero hanno infatti partecipato alla realizzazione l'immancabile Samuel L. Jackson, vera icona del cinema tarantiniano, Don Johnson, storico interprete della serie Miami Vice, Bruce Dern e il mago degli effetti speciali Tom Savini. Questo di Tarantino, in ogni caso, non è il primo remake-omaggio del celebre film di Corbucci. Nel 2007 il regista giapponese Takeshi Miike ha voluto realizzare una propria versione con Sukiyaki Wester Django, film nel quale lo stesso Tarantino apparriva come narratore.