Al via il Festival di Cannes nel segno di Marilyn

Spettacolo

Tutto pronto per la kermesse dove, fino al 27 maggio, saranno presentati in tutto 91 film. In Italia occhi puntati sulla pellicola di Matteo Garrone “Reality” e sulle scelte del presidente della giuria Nanni Moretti, molto amato in Francia

Tutto pronto a Cannes per il via alla 65esima edizione del Festival, che si apre ufficialmente nella serata di mercoledì 16 maggio. Dopo il giuramento di Francois Hollande in molti si aspettano il colpaccio: e cioè avere il neo ministro della cultura, che prenderà il posto di Frederic Mitterrand, sulla Montée des Marches per la serata d'apertura. Sarebbe un effetto sorpresa, di  quelli che il presidente della giuria Nanni Moretti si augura di rintracciare nei 22 film in concorso. E tra due giorni arriva sulla Croisette Matteo Garrone, unico italiano in gara, con il film Reality che passerà il 18. La sua vigilia à agitata: alle ansie per il festival che lo attende con fiducia dopo il Gran Prix della giuria nel 2008 per Gomorra si è aggiunto lo stress della deposizione alla Procura di Napoli per una storia di presunte tangenti che sarebbero state pagate alla camorra durante la riprese a Scampia del film tratto dal best seller di Roberto Saviano.

Troppo presto per le cifre di questo Festival, che ufficialmente saranno comunicate non prima di giugno. Ma i primi segnali positivi sembrano non mancare: stesso o superiore numero di giornalisti da tutto il mondo, 4600, mentre i titoli sono 4300 di cui 2500 film già pronti. Cifre incredibili che danno la dimensione di una kermesse che fino al 27 maggio presenterà 91 film, 60 nella selezione ufficiale ( 22 in concorso), 21 alla Quinzaine des realisateurs, 10 a la Semaine de la critique. Il budget poi, 20 milioni di euro di cui la metà da fondi pubblici (ministero de la cultura, città di Cannes, consiglio regionale  e consiglio generale delle Alpi marittime) non ha avuto tagli di sorta.

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