Vecchioni: "La cultura in Italia è una Cenerentola". VIDEO

Spettacolo
Roberto Vecchioni
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Il vincitore del Festival di Sanremo, ospite di SkyTG24, risponde alla Gelmini: "Le sue sono battute da Bagaglino. Non mi pare che in Italia ci siano troppi insegnanti". GUARDA L'INTERVISTA

"Il problema è che gli italiani si conoscono poco. A Roma sono ancora convinti che a Milano ci sia la nebbia, e a Milano pensano ancora che a Roma non si lavori". Roberto Vecchioni è ospite degli studi milanesi di SkyTg24 per parlare dei festeggiamenti per l'Unità d'Italia, di scuola e di musica.

Il 17 marzo il cantautore sarà prima a Roma, per cantare davanti a Giorgio Napolitano, e poi a Torino per festeggiare l'unità del paese dopo la mezzanotte. E dei suoi connazionali dice che si conoscono ancora troppo poco: "Non sappiamo nulla della forza dei giovani della Basilicata, della Calabria o della Sicilia, sono vivi, combattono contro un mostro terribile che è la criminalità organizzata".

Sulla scuola il vincitore del Festival di Sanremo risponde alla Gelmini, secondo la quale gli stipendi degli insegnanti sono bassi, perché sono troppi. "Sono abituato a mettere tra le battute del Bagaglino quello che dice la Gelmini. Non mi risulta che gli insegnanti siano così tanti, cosi tanti di più di Francia o Germania. Il problema vero è che la cultura in Italia è una Cenerentola, lo sappiamo da sempre, invece dovrebbe essere la prima cosa di una società civile".

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