Più di 6mila persone hanno applaudito la popstar in concerto al forum di Assago nel giorno della festa della donne. Costumi di Dolce e Gabbana, scenografie in stile antica Grecia, giochi di luce e installazioni video hanno stregato la platea. IL VIDEO
Scandalosa Kylie: la fotogallery
Kylie Minogue, Afrodite a Milano: le foto
Proprio come una Venere, si è materializzata sul palco dentro un'immensa conchiglia dorata risalita in superficie come dalle profondità marine. Kylie Minogue non poteva che incarnare la dea dell'amore per dare il via questa sera a Milano al suo 'Aphrodite show', unico appuntamento italiano con 'Les Folies tour 2011'.
Il concerto della diva australiana, classe 1968, è coinciso con la festa della donna, in una celebrazione della bellezza e della femminilità, che ha mostrato ancora una volta come la popstar si sia ripresa dal cancro al seno che l'ha colpita nel 2005.
Applaudita da oltre 6.500 persone, in un Forum di Assago comunque meno pieno rispetto ad altre occasioni, la pop star ha aperto lo show proprio con la title track 'Aphrodite' circondata da un'ambientazione in stile antica Grecia, fra un colonnato candido alle spalle e ballerini con armature e scudi dorati. Unica dea in un Olimpo di ballerini e coriste prostrati ai suoi piedi, Kylie è tornata in scena in groppa a un cavallo dorato, per poi percorrere il lungo palco triangolare in mezzo al parterre a bordo di una biga, trainata da quattro ballerini semi-nudi.
Fra un brano e l'altro, fra successi arci-noti come 'I believe in you' o 'Can't get you out of my head', a fare da protagonisti, oltre alla star di Melbourne, i ballerini acclamati dalle signore come dal pubblico gay che è accorso numeroso al concerto.
A rendere più suggestivo lo show, oltre alle sette scenografie diverse e alle installazioni video, sono stati gli abbaglianti giochi di luce, le fontane zampillanti e le pedane nascoste in vari punti del palco, pronte a sollevarsi e a rotare su se stesse.
Dopo un ringraziamento a Dolce e Gabbana per aver realizzato i costumi, e un 'I love you' collettivo al pubblico italiano, Kylie ha chiuso la serata fra una cover degli Eurithmics ('There must be an angel') e 'Love at first sight', tenendo come chicca finale la recente hit 'All the lovers'.
Kylie Minogue, Afrodite a Milano: le foto
Proprio come una Venere, si è materializzata sul palco dentro un'immensa conchiglia dorata risalita in superficie come dalle profondità marine. Kylie Minogue non poteva che incarnare la dea dell'amore per dare il via questa sera a Milano al suo 'Aphrodite show', unico appuntamento italiano con 'Les Folies tour 2011'.
Il concerto della diva australiana, classe 1968, è coinciso con la festa della donna, in una celebrazione della bellezza e della femminilità, che ha mostrato ancora una volta come la popstar si sia ripresa dal cancro al seno che l'ha colpita nel 2005.
Applaudita da oltre 6.500 persone, in un Forum di Assago comunque meno pieno rispetto ad altre occasioni, la pop star ha aperto lo show proprio con la title track 'Aphrodite' circondata da un'ambientazione in stile antica Grecia, fra un colonnato candido alle spalle e ballerini con armature e scudi dorati. Unica dea in un Olimpo di ballerini e coriste prostrati ai suoi piedi, Kylie è tornata in scena in groppa a un cavallo dorato, per poi percorrere il lungo palco triangolare in mezzo al parterre a bordo di una biga, trainata da quattro ballerini semi-nudi.
Fra un brano e l'altro, fra successi arci-noti come 'I believe in you' o 'Can't get you out of my head', a fare da protagonisti, oltre alla star di Melbourne, i ballerini acclamati dalle signore come dal pubblico gay che è accorso numeroso al concerto.
A rendere più suggestivo lo show, oltre alle sette scenografie diverse e alle installazioni video, sono stati gli abbaglianti giochi di luce, le fontane zampillanti e le pedane nascoste in vari punti del palco, pronte a sollevarsi e a rotare su se stesse.
Dopo un ringraziamento a Dolce e Gabbana per aver realizzato i costumi, e un 'I love you' collettivo al pubblico italiano, Kylie ha chiuso la serata fra una cover degli Eurithmics ('There must be an angel') e 'Love at first sight', tenendo come chicca finale la recente hit 'All the lovers'.