George Clooney in prima linea per il Sudan
SpettacoloL'attore, appena tornato da un viaggio nello Stato africano, ha incontrato il presidente Obama e convocato una conferenza stampa per chiedere alla comunità internazionale di fare ogni sforzo per prevenire le violenze in vista del voto
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George Clooney rivela un’altra volta il suo lato più impegnato e chiede alla comunità internazionale di fare ogni sforzo per prevenire le violenze nel corso delle prossimo voto sull’indipendenza del Darfur in Sudan.
L’attore, tornato da poco da un viaggio nello Stato africano, dopo aver incontrato sul tema il presidente Obama, ha convocato una conferenza stampa per chiedere ogni sforzo diplomatico agli Stati Uniti e alla comunità internazionale per evitare nuovi morti.
“Sappiamo cosa ha fatto Omar Al Bashir finora – ha detto nel corso della conferenza - oggi è la nostra occasione di fermare la violenza prima che inizi, non arrivare dopo per cercare di rimediare. Bisogna mettere in pista ogni sforzo diplomatico possibile”.
Clooney ha poi riferito che il presidente Obama è personalmente coinvolto nella situazione e attento alle notizie che arrivano dal Sudan.C L'attore era già stato in Sudan nel 2006, nella regione del Darfur, insieme al padre Nick, giornalista.
George Clooney rivela un’altra volta il suo lato più impegnato e chiede alla comunità internazionale di fare ogni sforzo per prevenire le violenze nel corso delle prossimo voto sull’indipendenza del Darfur in Sudan.
L’attore, tornato da poco da un viaggio nello Stato africano, dopo aver incontrato sul tema il presidente Obama, ha convocato una conferenza stampa per chiedere ogni sforzo diplomatico agli Stati Uniti e alla comunità internazionale per evitare nuovi morti.
“Sappiamo cosa ha fatto Omar Al Bashir finora – ha detto nel corso della conferenza - oggi è la nostra occasione di fermare la violenza prima che inizi, non arrivare dopo per cercare di rimediare. Bisogna mettere in pista ogni sforzo diplomatico possibile”.
Clooney ha poi riferito che il presidente Obama è personalmente coinvolto nella situazione e attento alle notizie che arrivano dal Sudan.C L'attore era già stato in Sudan nel 2006, nella regione del Darfur, insieme al padre Nick, giornalista.