Polemiche per il manifesto con la foto di Hitler genuflesso e con le mani giunte che avrebbe dovuto pubblicizzare la mostra dell’artista a Milano. Il Comune decide di bloccare la affissioni
L'immagine di Adolf Hitler genuflesso e con le mani giunte non farà da pubblicità alla mostra di Maurizio Cattelan, in programma al Palazzo Reale di Milano dal 24 settembre. L'alzata di scudi della Comunità ebraica contro l'ipotesi di vedere la città tappezzata di manifesti raffiguranti il Fuhrer ha convinto anche l'assessore alla Cultura di Milano Massimiliano Finazzer Flory a bloccare i poster. Per la verità il carattere provocatorio dell'immagine, che raffigura una scultura di Cattelan non prevista nell'esposizione milanese, aveva già spinto ieri Antonio Acerbo, direttore generale del Comune, a congelare le affissioni.
Per un artista come Cattelan, noto per le sue provocazioni, non poteva esserci lancio migliore di queste polemiche per la sua mostra a Milano, città che seppe turbare già nel 2004 quando “impiccò” a una quercia alcuni pupazzi dalle sembianze di bambini. Quello dei manifesti con Hitler è infatti solo l'ultimo di una serie di imbarazzi cui l'artista ha costretto la Giunta Moratti.
Per un artista come Cattelan, noto per le sue provocazioni, non poteva esserci lancio migliore di queste polemiche per la sua mostra a Milano, città che seppe turbare già nel 2004 quando “impiccò” a una quercia alcuni pupazzi dalle sembianze di bambini. Quello dei manifesti con Hitler è infatti solo l'ultimo di una serie di imbarazzi cui l'artista ha costretto la Giunta Moratti.