Gattinoni "imbavaglia" la moda per la libertà di stampa

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La maison romana ha presentato un capo singolare durante la sfilata autunno-inverno 2010/11. Si tratta dell'abito con scritte da quotidiano, disegnato da Mariotto per protestare contro il ddl intercettazioni. Ma per Clio Napolitano era solo "show"

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A Roma sfilata singolare della maison Gattinoni nel Casino dell'Aurora di Palazzo Pallavicini. Tra i capi lanciati per il prossimo autunno-inverno la casa d'haute couture ha, infatti, presentato il sensazionale "abito-stampa". Si tratta d'un abito da sposa con impresse scritte da quotidiano e bavaglio sulla bocca, disegnato dallo stilista Guillermo Mariotto per protestare contro le limitazioni della libertà di stampa.

Il sontuoso capo ha suscitato un sentito applauso in platea. In prima fila sedevano Milly Carlucci, Barbara De Rossi e Rosanna Cancellieri. Dopo aver tolto il bavaglio alla modella, per ricordare che la moda non consente censure, Mariotto si è inchinato a baciare la mano di Clio Napolitano, visibilmente entusiasta della sfilata etno-chic.

In ogni caso la moglie del presidente della Repubblica ha definito il "bavaglio", portato dalla modella che indossava l'abito-stampa, "show, divertimento, una cosa strana per far parlare i giornali". Sull'argomento Clio Napolitano è intervenuta stamane, partecipando alla sfilata di Raffaella Curiel. "Ognuno gioca le sue carte come sente - ha aggiunto -. In fondo sono manifestazioni divertenti, a cui ogni maison vuole dare il proprio significato. La moda ha bisogno di queste cose che sono un po' strane, diverse, per far parlare i giornali".

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