Dopo 20 anni i Village People tornano a Roma

Spettacolo
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Trionfo capitolino per la band. Per quaranta minuti hanno fatto ballare la platea con brani che non temono i segni del tempo

La Disco Music inaugura la stagione musicale 2010 del Gay Village, aperto di domenica per il concerto dei mitici Village People assenti da Roma da oltre vent'anni. Archetipi dell'immaginario gay nei loro costumi da poliziotto, operaio, indiano, motociclista, cow boy, i Village People tornano a Roma, domenica 20 giugno, con i maggiori successi del repertorio. Brani indimenticabili e ancora ballatissimi sulle piste di tutto il mondo come In the Navy, Macho Man, Y.M.C.A. faranno parte dell'unica esibizione italiana della band. Dall'anno del loro debutto nel 1977, i Village People rimangono inossidabili nella classifica delle icone dance piu' amate dal pubblico mondiale, Esuberanti, spettacolari, con oltre 50 milioni di dischi venduti e una serie impressionante di tour, dal 2008 vantano anche una ''stella'' nella Walk of Fame di Hollywood, che scintilla tra quelle di Betty Grable e di Liberace. I Village People nascono da un'idea del produttore compositore-francese Jacques Morali, che con il suo partner Henri Belolo era rimasto colpito dalla visione di Felipe Rose mentre danzava nel suo costume da indiano, in mezzo alla folla di Greenwich Village a New York.

Da li' la folgorazione di formare un gruppo di icone rappresentative dei molteplici ''village'' e gruppi sociali americani. La bravura, la straordinaria energia dei componenti della band ha fatto il resto. I Village People di oggi sono sostanzialmente gli stessi della formazione originale: accanto a Alexander Briley (il militare), David Hodo (l'operaio), Felipe Rose (l'indiano), tutti presenti nella band dal primo anno della fondazione, ci sono Raymond Simpson (il poliziotto, dal 1979), Jeff Olson (il cowboy, dal 1980) e Eric Anzalone (il motociclista, dal 1995).

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