La morte di Arnold si tinge di giallo

Spettacolo
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Suscita interrogativi il decesso di Gary Coleman, l'attore divenuto famoso per la serie tv. Infatti Shannon Price, la donna che il 28 maggio ha dato l'autorizzazione a staccare la spina alle apparecchiature ospedaliere della star, non era più sua moglie

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Si tinge di giallo la morte di Gary Coleman, l'interprete principale della famosa serie tv "Il mio amico Arnold", dal momento che è stata l'ex moglie Shannon Price a firmare l'autorizzazione per staccare la spina alle apparecchiature ospedaliere, che tenevano in vita l'attore. Ci si chiede, infatti, se la donna, in quanto divorziata, poteva decidere o meno, senza contare che Coleman era stato vittima di un incidente domestico, il cui allarme era stato appunto dato dalla Price.

In quell'occasione, la donna aveva dichiarato alla polizia di trovarsi in camera da letto, quando l'attore era caduto, ferendosi gravemente alla testa. Sulle dinamiche dell'incidente si sta comunque indagando, anche se la polizia ritiene che s'è trattato semplicemente di una tragica fatalità. Mentre l'interrogativo continua a rimbalzare di sito in sito, alcune testate hanno, nel frattempo, riportato la notizia che l'ospedale sarebbe in possesso di un documento firmato dal paziente, autorizzante la signora Price a decidere per lui in caso di necessità.

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