CinemAmbiente, a Torino torna il festival verde
SpettacoloLa rassegna di film e corti che trattano temi ambientali quest'anno ospita anche documentari su Beppe Grillo, sulla "guerrilla gardening" e sulle case rivestite di amianto a Milano
È iniziato martedì 1 giugno il festival di CinemAmbiente con due lungometraggi insigniti nel 2010 dell'Oscar per l'importanza data alle tematiche ambientali: Logorama, proclamato miglior film di animazione e The Cove, miglior documentario.
Nata a Torino nel 1998 con l’obiettivo di presentare le pellicole più significative che trattano temi ambientali, la rassegna cinematografica fondata da Gaetano Capizzi è giunta ormai alla tredicesima edizione (qui il programma).
Tre, i principali concorsi della manifestazione: uno dedicato ai documentari internazionali, un altro dedicato alle produzioni italiane e il terzo incentrato sui cortometraggi. Tra le opere in concorso, Le White di Simona Risi, sulle abitazioni di via Carlo Feltrinelli a Milano rivestite con amianto (guarda il trailer):
Il 2 giugno, invece, per la proiezione di Big river man, interverranno il regista John Maringouin e il protagonista Martin Strel, nuotatore sloveno guinness per chilometri di percorrenza a nuoto.
Tra gli ospiti, anche il presidente del Sondrio Film Festival e Isabella Pratesi del WWF.
Sabato 5 giugno il festival aderirà inoltre alla Giornata Mondiale dell'Ambiente indetta dalle Nazioni Unite.
Per l'occasione sono stati selezionati due film sul verde urbano, tema cardine del festival di quest'anno: The Garden e Verdi sorprese. Per questa occasione, CinemAmbiente uscirà dalle sale per organizzare diversi eventi nella città, tra cui il terzo raduno di “guerrilla gardening”, il giardino in città. Domenica 6 giugno verrà proiettato Un grillo mannaro a Londra di Matteo Moneta e Fabrizio Roscini, che ha come protagonista Beppe Grillo, tra le presenze più attese del festival.
Chiude il Festival No Impact Man, in anteprima italiana, sull'esperimento di Colin Beavan e della sua famiglia di vivere per un anno ad impatto zero.
Nata a Torino nel 1998 con l’obiettivo di presentare le pellicole più significative che trattano temi ambientali, la rassegna cinematografica fondata da Gaetano Capizzi è giunta ormai alla tredicesima edizione (qui il programma).
Tre, i principali concorsi della manifestazione: uno dedicato ai documentari internazionali, un altro dedicato alle produzioni italiane e il terzo incentrato sui cortometraggi. Tra le opere in concorso, Le White di Simona Risi, sulle abitazioni di via Carlo Feltrinelli a Milano rivestite con amianto (guarda il trailer):
Il 2 giugno, invece, per la proiezione di Big river man, interverranno il regista John Maringouin e il protagonista Martin Strel, nuotatore sloveno guinness per chilometri di percorrenza a nuoto.
Tra gli ospiti, anche il presidente del Sondrio Film Festival e Isabella Pratesi del WWF.
Sabato 5 giugno il festival aderirà inoltre alla Giornata Mondiale dell'Ambiente indetta dalle Nazioni Unite.
Per l'occasione sono stati selezionati due film sul verde urbano, tema cardine del festival di quest'anno: The Garden e Verdi sorprese. Per questa occasione, CinemAmbiente uscirà dalle sale per organizzare diversi eventi nella città, tra cui il terzo raduno di “guerrilla gardening”, il giardino in città. Domenica 6 giugno verrà proiettato Un grillo mannaro a Londra di Matteo Moneta e Fabrizio Roscini, che ha come protagonista Beppe Grillo, tra le presenze più attese del festival.
Chiude il Festival No Impact Man, in anteprima italiana, sull'esperimento di Colin Beavan e della sua famiglia di vivere per un anno ad impatto zero.