Enorme successo del cantautore nella capitale inglese. Nel “tempio” della Royal Albert Hall 3.600 spettatori hanno cantato “Strada facendo” e “Questo piccolo grande amore” a squarcia gola, in un tripudio di bandiere italiane
La storia della musica italiana ha invaso la Royal Albert Hall di Londra: Claudio Baglioni ha portato il suo “One World 2010 - Un solo mondo” in un tempio della musica internazionale, in una serata in cui l'affetto dei fan lo ha abbracciato, tributandogli un vero trionfo. Tutto esaurito - oltre 3.600 spettatori, moltissimi gli inglesi - nonostante il weekend lungo festivo in Gran Bretagna.
Il cantautore romano ha proposto, come in tutta questa tournee globale, un concerto di oltre due ore nel quale, affiancato da un super-gruppo di nove polistrumentisti, ha ripercorso i suoi successi. “Avrai” , “Tu come stai”, “Sabato pomeriggio”, “Mille giorni di me e di te”, “Porta Portese”, “Questo piccolo grande amore”, “Strada facendo”, “Via”, “La vita è adesso!”: tutta la sua musica che in questi decenni è diventata un pezzo di storia italiana, oltre che della nostra cultura popolare. E tutti lì a cantare a squarciagola, come in tutte le altre piazze internazionali. Con tante bandiere italiane che sventolano nella sontuosa sala.
Il cantautore romano ha proposto, come in tutta questa tournee globale, un concerto di oltre due ore nel quale, affiancato da un super-gruppo di nove polistrumentisti, ha ripercorso i suoi successi. “Avrai” , “Tu come stai”, “Sabato pomeriggio”, “Mille giorni di me e di te”, “Porta Portese”, “Questo piccolo grande amore”, “Strada facendo”, “Via”, “La vita è adesso!”: tutta la sua musica che in questi decenni è diventata un pezzo di storia italiana, oltre che della nostra cultura popolare. E tutti lì a cantare a squarciagola, come in tutte le altre piazze internazionali. Con tante bandiere italiane che sventolano nella sontuosa sala.