L’attrice sex symbol racconta il suo lato più nascosto: “La gente non mi conosce veramente”. Poi, senza rinunciare all'ironia, ammette di aver fatto ricorso al lifting e di soffrire per amore
A Caps d'Antibes, poco distante dalla Croisette di Cannes la serata di gala dell'Amref. Evento benefico per raccogliere fondi per la ricerca sull'Aids. Assente, a causa della nube del vulcano islandese, la consueta battitrice d'asta Sharon Stone, che su More Magazine ha raccontato la sua tristezza per non essere conosciuta per come è veramente, ma come un personaggio trasgressivo: "Potrei piangere parlandovene perché le persone non sanno che il personaggio Sharon Stone è un'invenzione". Inoltre ha ammesso di aver fatto uso, dopo il divorzio da Phil Bronstein, di iniezioni di filler alle labbra, e per quello che riguarda la vita sentimentale, l'ha definita solitaria come il deserto del Mojave. Sarà anche triste, ma Sharon Stone non perde mai la sua ironia.