La sacerdotessa della musica è stata la protagonista dell'Ascap pop music awards. Nel ricevere il premio, la cantante s'è detta lusingata e contenta di poter "essere di ispirazione per la nuova guardia"
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Di definizioni altisonanti Patti Smith ne aveva ricevute tante. E così a quelle di mito del rock 'n roll e sacerdotessa della musica s'è aggiunto l'epiteto di "leggenda vivente", con cui la cantante è stata salutata a Los Angeles sul palco dell'Ascap pop music awards. Nel ricevere il premio, che viene dato dall'associazione compositori, autori e produttori d'America, Patty s'è detta onorata. E a chi le ha chiesto come ci si sente a essere considerata una leggenda vivente, la cantante ha risposto: "E' molto lusinghiero. E' gratificante. Ma sapete, noi musicisti facciamo parte di una catena. Ci aiutiamo a vicenda con i colleghi. Per fortuna possiamo essere di ispirazione per la nuova guardia. Mando un saluto alla vecchia generazione. Sono, insomma, solo felice di essere considerata in questi termini. Ovviamente non penso a me come una leggenda, ma mi fa piacere avere un tale riconoscimento. Voglio salutare tutti quelli che fanno e hanno fatto rock n' roll: sono la nostra storia. Tutti quelli che fanno musica, in qualche modo, mi piacciono".
Di definizioni altisonanti Patti Smith ne aveva ricevute tante. E così a quelle di mito del rock 'n roll e sacerdotessa della musica s'è aggiunto l'epiteto di "leggenda vivente", con cui la cantante è stata salutata a Los Angeles sul palco dell'Ascap pop music awards. Nel ricevere il premio, che viene dato dall'associazione compositori, autori e produttori d'America, Patty s'è detta onorata. E a chi le ha chiesto come ci si sente a essere considerata una leggenda vivente, la cantante ha risposto: "E' molto lusinghiero. E' gratificante. Ma sapete, noi musicisti facciamo parte di una catena. Ci aiutiamo a vicenda con i colleghi. Per fortuna possiamo essere di ispirazione per la nuova guardia. Mando un saluto alla vecchia generazione. Sono, insomma, solo felice di essere considerata in questi termini. Ovviamente non penso a me come una leggenda, ma mi fa piacere avere un tale riconoscimento. Voglio salutare tutti quelli che fanno e hanno fatto rock n' roll: sono la nostra storia. Tutti quelli che fanno musica, in qualche modo, mi piacciono".