E' partita la dodicesima settimana della Cultura, l'iniziativa che per dieci giorni permetterà di visitare musei, monumenti e aree archeologiche senza pagare il biglietto d'ingresso. In tilt il sito del Ministero della Cultura
La chiamano Settimana della Cultura ma dura ben dieci giorni. Dal 16 al 25 aprile sarà possibile visitare gratuitamente tutti i musei, i monumenti, le aree archeologiche, gli archivi, le biblioteche statali per una grande festa diffusa su tutto il territorio nazionale. Giunta alla sua deodicesima edizione la Settimana della Cultura sarà accompagnata da oltre 2.800 appuntamenti tra mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti renderanno ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori. Un’occasione imperdibile per avvicinarsi alla più grande ricchezza del nostro Paese: il nostro patrimonio artistico e culturale.
Un'iniziativa accolta con entusiasmo dal pubblico italiano, tanto che il sito del Ministero dei Beni Culturali, sul quale sarebbe possibile accedere a tutte le informazioni è andato in tilt per le troppe richieste. "Abbiamo avuto oltre un milione di contatti in poche ore, tanto che alla fine i nostri server sono andati in crisi", racconta il direttore per la valorizzazione, Mario Resca. Il problema, che ha causato un black-out di circa due ore, e' stato alla fine risolto. A scatenare l'interesse online, spiega Resca, e' stata in particolar modo la collaborazione con Google, che da ieri sera ha inserito come richiamo nel suo logo l'immagine del Colosseo e della Venere di Botticelli. Cliccando sul Colosseo - dice Resca - appare la scritta Settimana della Cultura, e quindi il richiamo alle iniziative promosse in tutta Italia".
Un'iniziativa accolta con entusiasmo dal pubblico italiano, tanto che il sito del Ministero dei Beni Culturali, sul quale sarebbe possibile accedere a tutte le informazioni è andato in tilt per le troppe richieste. "Abbiamo avuto oltre un milione di contatti in poche ore, tanto che alla fine i nostri server sono andati in crisi", racconta il direttore per la valorizzazione, Mario Resca. Il problema, che ha causato un black-out di circa due ore, e' stato alla fine risolto. A scatenare l'interesse online, spiega Resca, e' stata in particolar modo la collaborazione con Google, che da ieri sera ha inserito come richiamo nel suo logo l'immagine del Colosseo e della Venere di Botticelli. Cliccando sul Colosseo - dice Resca - appare la scritta Settimana della Cultura, e quindi il richiamo alle iniziative promosse in tutta Italia".