
"Città Storica: le aree dismesse come provocazione di sviluppo" questo il tema del convegno di urbanistica. Alcuni tra i nomi più celebrati dell'architettura internazionale si sono riuniti per per discutere il futuro della città eterna
Alcuni tra i nomi più celebrati dell'architettura internazionale, che hanno firmato opere significative in tutte le capitali del mondo, si sono ritrovati attorno a un tavolo per discutere il futuro urbanistico della città eterna.
A Roma si è svolto il convegno dal titolo "Roma 2010-2020: nuovi modelli di trasformazione urbana".
Massimiliano Fuksas, Santiago Calatrava, Richard Meier, Richard Burdett, Peter Calthorpe, Stefano Cordeschi, Roberto D'Agostino, Leon Krier, Paolo Portoghesi hanno affiancato il sindaco Gianni Alemanno, offrendo idee e spunti di riflessione. "Città Storica: le aree dismesse come provocazione di sviluppo" questo il tema del convegno.
Secondo il sindaco Alemanno, infatti, "le aree dismesse nella città storica possono rappresentare l'ultima grande occasione per dare armonia alla crescita della 'citta' nuova' dentro la 'città vecchia' e per trovare un equilibrio tra nuovi interventi e assetti preesistenti".
A Roma si è svolto il convegno dal titolo "Roma 2010-2020: nuovi modelli di trasformazione urbana".
Massimiliano Fuksas, Santiago Calatrava, Richard Meier, Richard Burdett, Peter Calthorpe, Stefano Cordeschi, Roberto D'Agostino, Leon Krier, Paolo Portoghesi hanno affiancato il sindaco Gianni Alemanno, offrendo idee e spunti di riflessione. "Città Storica: le aree dismesse come provocazione di sviluppo" questo il tema del convegno.
Secondo il sindaco Alemanno, infatti, "le aree dismesse nella città storica possono rappresentare l'ultima grande occasione per dare armonia alla crescita della 'citta' nuova' dentro la 'città vecchia' e per trovare un equilibrio tra nuovi interventi e assetti preesistenti".