A Londra première del nuovo film di Louis Leterrier. A Leicester Square regista e attori si sono mossi in una cornice che, tra spade sguainate e lucenti armature, ricordava l'età dell'oro dell'antica Grecia
Il Jake Sully di Avatar s'è voluto cimentare, questa volta, col mito greco. E così alla première londinese di Clash of the Titans, avvenuta il 29 marzo, Sam Worthington non poteva mancare insime col resto del cast e col regista Louis Leterrier. A Leicester Square tutto ricordava l'antichità e il mito tra spade sguainate e lucenti armature. La pellicola, costata 70 milioni di dollari, è il remake di un lavoro omonimo del 1981 e vede l'attore australiano vestire i panni di Perseo, uno dei figli di Zeus, impegnato a combattere nemici umani e animali. Al riguardo Worthington ha dichiarato: "Avatar è una cosa enorme e, partendo dal fatto che nulla si può avvicinare a quell'enormità, la sfida più grande per questo film è stata di dovermi abbronzare tanto. Io sono un australiano bianchiccio e, se mi brucio, mi si rovina la pelle, tipo Ralph Fiennes nel Paziente inglese".
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