Una folla di persone ha assistito a L'Avana al concerto gratuito del duo portoricano, vincitore di 12 Grammy Awards
I Calle 13 aspettavano d'esibirsi a L'Avana da quando, nel 2008, il dipartimento di Stato nordamericano aveva loro negato il permesso di recarsi a Cuba, per assistere al festival del nuovo cinema latino americano. Il duo portoricano, vincitore di 12 Grammy Awards, ha voluto manifestare la propria gioia d'essere nell'isola caraibica, esibendosi in un concerto gratuito nella capitale. Migliaia i fan, accorsi alla "Tribuna Antimperialista" nei pressi del lungomare, per ballare al ritmo del reggaeton e dell'hip hop dei Calle 13. René Pérez Joglar, El Residente, e il fratellastro Eduardo José Cabra Martínez, El Visitante, sono saliti sul palco vestiti con l'uniforme ufficiale delle squadre nazionali di baseball di Cuba e Porto Rico. Una presentazione, tutto sommato, in linea con la filosofia del duo di Trujillo Alto, che ha fatto del proprio look un forte elemento di contestazione. Al concerto si sono anche esibiti i 25 membri della banda del cantautore cubano Kelvis Ochoa.