Il campione di golf prepara il suo ritorno. Dopo essere stato travolto dallo scandalo, si dice profondamente addolorato per tutto il male causato alla sua famiglia e decide di raccontarsi ai microfoni dell'Espn
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Dopo il sexgate che ha stravolto la sua sfavillante carriera e vita privata, Tiger Woods si confessa in tv e lo fa, affidando ai microfoni dell'Espn tutto il suo dispiacere per la bufera scandalistica provocata: "E' una questione privata. Ma posso dire che è stata dura in quest'ultimi tempi. Sai avere una visione di te stesso, che non avresti mai voluto avere, è brutale".
A poco più di due settimane dal suo ritorno sui campi , previsto per il 5 aprile prossimo in occasione dei master di Augusta, il supergolfista parla, per la prima volta, della terapia psicologica intrapresa e del dolore causato alla famiglia: "Ho visto in me una persona, che non avrei mai voluto diventare. Mi sono allontanato dai miei valori, dal buddismo. Poi ho pensato, meditato. Sto seguendo tutti gli insegnamenti che mia madre e mio padre mi hanno dato. Sai, come ho già detto prima, mi sono accorto di essere diventato una brutta persona; non è il modo in cui mi hanno cresciuto. Non sono andato in analisi prima, perché non mi ero assolutamente accorto della strada intrapresa. Mia madre e mia moglie sono state severe con me, perché sono quelle che ho ferito di più. Esse sono le persone che contano di più nella mia vita. Mia moglie è stata ferita. E' arrabiata e ha tutte le ragioni del mondo per esserlo. Io stesso sono veramente contrariato dal mio comportamento; non riesco ancora a credere di aver fatto tanto male alle persone che amo".
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