Tornano sul canale 110 di SKY i casi del Dottor Lightman e del suo gruppo di esperti di comunicazione non verbale. Primo appuntamento il 22 marzo alle 21.10
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Il desiderio d'ogni uomo d'andare al di là delle parole è uno degli ingredienti del successo di Lie To Me, il telefilm giunto alla seconda stagione, la cui prima puntata andrà in onda, alle 21.10 del 22 marzo, sul canale 110 di Sky. L'altro fondamentale ingrediente è costituito, senza dubbio, dal talento di Tim Roth, che veste i panni del Dottor Lightman. Per il personaggio dell'ex agente di polizia, il cui dono speciale è quello di rilevare con certezza inganni e menzogne sulla base dell'espressioni del volto, la comunicazione non verbale è istintiva e, generalmente, veritiera. La cosa apparirà più chiara, se si parte del presupposto che la serie è ispirata agli studi del dr Paul Ekman, psicologo studioso del comportamento umano ed esperto del linguaggio tanto del corpo quanto dell'espressioni facciali. Creato da Samuel Baum, il telefilm ha fatto registrare, negli Usa, un ascolto di 13 milioni di spettatori al debutto e di 8 nella media delle puntate. Risultato, che ha convinto la Fox Television a moltiplicare gli episodi della seconda stagione e a pensare ad altri due cicli completi.
Il desiderio d'ogni uomo d'andare al di là delle parole è uno degli ingredienti del successo di Lie To Me, il telefilm giunto alla seconda stagione, la cui prima puntata andrà in onda, alle 21.10 del 22 marzo, sul canale 110 di Sky. L'altro fondamentale ingrediente è costituito, senza dubbio, dal talento di Tim Roth, che veste i panni del Dottor Lightman. Per il personaggio dell'ex agente di polizia, il cui dono speciale è quello di rilevare con certezza inganni e menzogne sulla base dell'espressioni del volto, la comunicazione non verbale è istintiva e, generalmente, veritiera. La cosa apparirà più chiara, se si parte del presupposto che la serie è ispirata agli studi del dr Paul Ekman, psicologo studioso del comportamento umano ed esperto del linguaggio tanto del corpo quanto dell'espressioni facciali. Creato da Samuel Baum, il telefilm ha fatto registrare, negli Usa, un ascolto di 13 milioni di spettatori al debutto e di 8 nella media delle puntate. Risultato, che ha convinto la Fox Television a moltiplicare gli episodi della seconda stagione e a pensare ad altri due cicli completi.
