Il 26 febbraio uscirà, nelle sale cinematografiche italiane, "Genitori e Figli: agitare bene prima dell'uso". Alla prima capitolina i protagonisti e gli ospiti vip hanno raccontato, ai microfoni di SKY TG24, il proprio rapporto adolescenziale coi genitori
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Mentre cresce l'attesa per Genitori e Figli: agitare bene prima dell'uso, il nuovo film di Giovanni Veronesi che sarà, dal 26 febbraio, nelle sale cinematografiche italiane, la prima capitolina ha suscitato entusiasmo e interesse. Sul red carpet hanno sfilato i protagonisti e gli invitati vip, che, ai microfoni di SKY TG24, hanno parlato del loro rapporto con i genitori durante l'adolescenza. Tutti hanno fatto riferimento, sia pur sotto aspetti diversi, alle raccomandazioni quotidiane fatte da mamma e papà. Si andava così dai caldi inviti a "vestire da brava ragazza", secondo le dichiarazioni di Luciana Littizzetto e Valeria Solarino, a quelli di non fumare, come hanno sottolineato Manila Nazzaro e Francesco Facchinetti. Ma c'è anche chi, come Gianna Nannini, non ricorda più alcuna raccomandazione materna, mentre non mancano quelli che confessano di averne combinate delle belle, come Pierfrancesco Favino ed Emanuele Propizio. Insomma adolescenza come sinonimo di "malattia necessaria" da cui fortunatamente, o purtroppo, si guarisce senza specifiche cure.
Mentre cresce l'attesa per Genitori e Figli: agitare bene prima dell'uso, il nuovo film di Giovanni Veronesi che sarà, dal 26 febbraio, nelle sale cinematografiche italiane, la prima capitolina ha suscitato entusiasmo e interesse. Sul red carpet hanno sfilato i protagonisti e gli invitati vip, che, ai microfoni di SKY TG24, hanno parlato del loro rapporto con i genitori durante l'adolescenza. Tutti hanno fatto riferimento, sia pur sotto aspetti diversi, alle raccomandazioni quotidiane fatte da mamma e papà. Si andava così dai caldi inviti a "vestire da brava ragazza", secondo le dichiarazioni di Luciana Littizzetto e Valeria Solarino, a quelli di non fumare, come hanno sottolineato Manila Nazzaro e Francesco Facchinetti. Ma c'è anche chi, come Gianna Nannini, non ricorda più alcuna raccomandazione materna, mentre non mancano quelli che confessano di averne combinate delle belle, come Pierfrancesco Favino ed Emanuele Propizio. Insomma adolescenza come sinonimo di "malattia necessaria" da cui fortunatamente, o purtroppo, si guarisce senza specifiche cure.