Leone d'Argento a "Women without men". Coppa Volpi a Ksenia Rappoport e Colin Firth. Delusione per Baaria di Tornatore. Premio Mastroianni per Jasmine Trinca
"Lebanon" del regista israeliano Samuel Maoz ha vinto il Leone d'Oro come miglior film della 66a Mostra del Cinema di Venezia. La giuria presieduta da Ang Lee, di cui fanno parte Sergey Bodrov, Sandrine Bonnaire, Joe Dante, Anurag Kashyap e gli italiani Liliana Cavani e Luciano Ligabue, ha assegnato poi il Leone d'Argento per la miglior regia all'iraniana Shirin Neshat per il film "Women without men". A "Soul kitchen" di Fatih Akin, uno dei film più applauditi da critici e pubblico, è andato il Premio speciale della Giuria. Colin Firth, per "A single man" di Tom Ford, ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, mentre in campo femminile l'onore è toccato a Ksenia Rappoport per la sua interpretazione ne "La doppia ora" di Giuseppe Capotondi.