Misteriosa sequenza di segnali radio dallo spazio: cosa sono i Fast Radio Burst

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

Grazie al radiotelescopio Chime un team di scienziati ha rilevato per la prima volta un ciclo regolare di segnali radio provenienti da un’altra galassia: ancora da stabilire la fonte, ma è da escludere l’ipotesi della civiltà aliena 

I dati del radiotelescopio Canadian Hydrogen Intensity Mapping Experiment (Chime) hanno permesso di rilevare alcuni misteriosi segnali radio alieni, ovvero provenienti da un’altra galassia, che per la prima volta si sono ripetuti con una cadenza regolare. I Fast Radio Bursts (Frb), infatti, non rappresentano di per sé una novità: si tratta di potenti impulsi di energia elettromagnetica di cui non è ancora stata stabilita l’esatta origine, nonostante si pensi che questi segnali possano provenire da corpi che ruotano molto velocemente, come stelle di neutroni o buchi neri. Tuttavia, fino a questo momento gli scienziati avevano rilevato lampi radio singoli o ripetuti in sequenze sporadiche, ma mai con un ciclo regolare come in quest’ultimo caso.

Fast Radio Bursts, scoperto il primo ciclo regolare

Il team di scienziati che ha analizzato i dati del radiotelescopio Chime spiegava già a inizio gennaio in uno studio pubblicato sulla rivista Nature di aver rilevato una serie di Fast Radio Bursts provenienti da una galassia a spirale di media taglia situata a circa 500 milioni di anni luce dalla Terra, ovvero la distanza più vicina a cui sono mai stati rilevati questi segnali radio. In una seconda ricerca in attesa di approvazione, pubblicata al momento sul portale arXiv, gli scienziati svelano però la scoperta più interessante: per quattro giorni, i Frb arrivavano con una frequenza di circa uno all’ora; al termine di questo breve periodo, iniziavano poi 12 giorni di silenzio, ai quali succedevano nuovamente quattro giorni di attività con cadenza oraria e così via. Questo ciclo di 16 giorni è stato rilevato per oltre un anno, dal 16 settembre 2018 al 30 ottobre 2019, provocando non poco stupore tra gli astrofisici autori della scoperta.

I segnali radio non vengono dagli alieni

Al momento non è stato possibile trovare una spiegazione per il ciclo regolare di Fast Radio Bursts osservato, ma sono sicuramente escluse suggestive ipotesi che conducono a civiltà aliene. Secondo gli scienziati è più plausibile invece che la sorgente di queste onde radio interagisca con un altro oggetto cosmico formando un sistema binario, completando un’orbita intorno ad esso in circa 16 giorni. I segnali radio di questo tipo sono stati rilevati per la prima volta nel 2007, ma da quel momento gli astrofisici ne hanno individuati soltanto poche dozzine. Ora, di fronte al primo ciclo regolare mai osservato di Fast Radio Bursts, gli scienziati hanno la possibilità di risolvere un enigma che potrebbe aiutare ad aumentare la comprensione dell’universo, svelandone un nuovo mistero. 

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