Guyana francese, la partita di calcio prima del lancio del satelllite Prisma
ScienzeIl match è stato giocato su un campetto ai bordi della foresta, vicino allo spazioporto di Kourou da dove il 22 marzo è partito il vettore Vega
Questa è la storia di una partita di pallone che sa di giungla e di spazio. Un match tra italiani e francesi giocato su un campetto ai bordi della foresta, vicino allo spazioporto di Kourou, in Guyana francese. Un incontro fatto per scaramanzia a migliaia di chilometri da casa, che si ripete sempre uguale, ogni vigilia di un lancio di Vega, il vettore italiano costruito in Italia da Avio.
La partita a 30 gradi
Questa volta il lanciatore porta in orbita l'innovativo satellite dell'Agenzia spaziale italiana (Asi) per l'osservazione della Terra Prisma, e la partita è molto sentita. "Però non si gioca per vincere" mi spiega Marino Fragnito, Vice Presidente dell'unità business di Vega, arrivato in albergo in ritardo per la cena, mentre fuori, a 30 gradi e con un'umidita del 70 per cento, qualcuno è rimasto ancora in campo.
I club spaziali
Due squadre, ognuna con giocatori reclutati da club spaziali: Esa, Avio, Arianespace. C'è chi ha i capelli bianchi e di campagne di lancio ne ha viste tante, chi invece è arrivato a Kourou da poco ma è più scattante. "Com'e finita la partita, ingegnere?" "Direi in parità". Se a nessuno importa vincere, è un gioco di squadra. Come sempre quando ci sono di mezzo i lanciatori. Soprattutto se sono fatti in Italia e si chiamano Vega.