Spazio, i satelliti europei in orbita grazie a un motore italiano
ScienzeAvio, azienda attiva nel campo della propulsione spaziale, ha testato con successo Zefiro 40, il sistema che alimenterà Vega C, il lanciatore europeo sviluppato in collaborazione dall'Agenzia Spaziale Italiana e dall'Esa
Il test
Avio, azienda italiana attiva nel campo della propulsione spaziale, ha spiegato in una nota che per mettere alla prova le capacità di Zefiro 40 sono state necessarie "quattro settimane di preparazione, 20 tecnici e operatori specializzati coinvolti e oltre 500 misurazioni registrate attraverso i sensori durante i 92 secondi di accensione". Durante quest’ultima fase, fa sapere Avio, sono state bruciate 36 tonnellate di propellente solido, che hanno generato "una spinta 4 volte superiore alla potenza massima del motore di un moderno aereo da trasporto passeggeri". Il test, effettuato nei giorni scorsi a livello del del mare in Sardegna, ha permesso all’azienda italiana di raccogliere tutti i parametri necessari per calcolare il comportamento del motore "con un'approssimazione molto vicina alle condizioni reali in cui si troverà a operare lo Z40".
Sviluppo di Vega C "in fase matura"
Secondo il Ceo di Avio, Giulio Ranzo, il test "dimostra che lo sviluppo di Vega C è ormai in una fase matura, in vista del volo di qualifica a fine 2019". Un traguardo che, per Ranzo, è figlio anche della "straordinaria collaborazione dei nostri tecnici con quelli dell'Esa", che "consente oggi di realizzare nuove tecnologie e prodotti d'avanguardia in modo efficace, raggiungendo sempre maggiore performance e competitività di costo".