La Luna Piena di questo mese abbellirà il cielo il 12, brillando vicino alla stella Zubenelgenubi della Bilancia. Il termine lo dobbiamo ai nativi americani. Per loro, infatti, questo è il periodo culmine in cui i fiori sbocciano e la natura fiorisce
Occhi all’insù il 12 maggio, per ammirare la prossima Luna piena. Stavolta tocca alla cosiddetta “Luna dei fiori”, chiamata così tradizionalmente in omaggio al mese che la ospita, quello in cui la natura sboccia forte e rigogliosa, riempiendosi di colori. Per ammirarla l’appuntamento è per domani alle ore 16:56. È in questo preciso momento che il nostro satellite raggiungerà il picco di luminosità e visibilità, ma per chi non potrà assistere, nessun problema. Ricordiamo che per ammirare la Luna piena si può osservare il cielo anche nelle notti immediatamente precedenti e successive a questa data.
Significato del nome
Il termine “Luna dei Fiori” lo dobbiamo ai nativi americani. Per loro, infatti, Maggio è il periodo culmine in cui i fiori sbocciano e la natura fiorisce. Il terreno intrappola il calore proveniente dai raggi solari, Ma non solo! E’ anche ricco di vapore acqueo: habitat perfetto per stimolare la crescita delle più svariate specie vegetali.
Miti e leggende
Sono molte le culture che onorano la Luna piena di Maggio. Per i popoli buddhisti, ad esempio, la Luna dei fiori è conosciuta come “Vesak”: un giorno di festa in cui si celebra il Buddha. Per i nativi del Nord America, invece, la Luna di Maggio è detta “Luna della semina del mais”, proprio perché in questo mese si esegue la semina del granoturco. Per alcune tribù indigene si parla di “Luna del latte”. A maggio, infatti, i pascoli sono molto verdeggianti. Le mucche e le pecore, cibandosi di quell’erba, producono del latte ricco di nutrienti, soprattutto nelle notti di luna piena. Da qui il soprannome di “Luna del latte”.
