Oggi sarà visibile la prima superluna blu dell'anno: ecco dove vederla

Scienze
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Introduzione

Dopo lo sciame meteorico delle Perseidi, le "stelle cadenti" della notte di San Lorenzo, e l'aurora boreale avvistata in Nord Italia il 12 agosto, ecco un nuovo affascinante evento astronomico: la superluna blu.

 

Quello che devi sapere

La terza luna piena

Nei nostri cieli, questa notte sarà visibile la “Superluna dello Storione”, o anche “Luna blu stagionale”. Due nomi che possono causare qualche fraintendimento: la Luna infatti non apparirà blu, e non sarà un evento speciale o eccezionale. Il termine è un nome folkloristico che indica la seconda Luna piena di un mese solare oppure, come in questo caso, la terza Luna piena in una stagione con quattro Lune piene.

La terza luna piena

Un termine coniato nel 1979

“Superluna” è un termine che non fa parte del gergo tecnico astronomico, ed è stato coniato nel 1979 per indicare una Luna nuova o piena che si verifica quando il nostro satellite si trova entro il 90% del suo massimo avvicinamento alla Terra (il cosiddetto “perigeo”). Esse sono quindi le lune piene più grandi (fino al 10%) e luminose (fino al 30%) dell'anno. Quella di stanotte sarà la prima di quattro Superlune consecutive quest’anno.

Un termine coniato nel 1979

A che ora vedere la Superluna

La Luna raggiungerà la fase di pienezza questa sera, 19 agosto, poco dopo il tramonto, alle 20:26 ora italiana. L'evento sarà visibile a occhio nudo da tutta Italia, ma è consigliabile l’utilizzo di un binocolo per scorgere i dettagli dell'affascinante superficie lunare. Al tramonto la Luna si troverà molto bassa sull'orizzonte, ad una distanza di circa 361.000 km dalla Terra, in procinto di sorgere in direzione est/sud-est.  

A che ora vedere la Superluna

Il colore rossastro

La Luna apparirà di un caratteristico colore rossastro, causato dal più spesso strato di atmosfera che la luce lunare deve attraversare rispetto al caso in cui essa si trova alta in cielo. Infatti la luna sarà a una bassa altezza sull'orizzonte. Si che la luce visibile blu, verde e viola venga dispersa dalle molecole presenti in aria, lasciando indisturbata solo la componente rossa della luce visibile, che dona così alla Luna il caratteristico colore rossastro.

Il colore rossastro

Perché si chiama così

Il primo riferimento alla Luna dello Storione si ha in un almanacco degli agricoltori del Maine (USA), che iniziarono ad adoperare nomi nativi indiani per le lune piene dal 1930. La tribù degli Algonchini, infatti, si riferiva alla Luna piena di agosto come Luna dello Storione, a causa del fatto che questa tipologia di pesce era più facilmente catturabile in questo periodo dell'anno nella regione dei grandi laghi, la zona nord-est degli Stati Uniti d'America di cui questa popolazione era nativa.


Perché si chiama così