Lo ha detto l'amministratore capo dell'agenzia spaziale statunitnmse, Bill Nelson, nella conferenza stampa organizzata dall'agenzia spaziale americana: "La conferma è arrivata dai telescopi"
La traiettoria del piccolo asteroide Dimorphos è stata effettivamente modificata dall'impatto della sonda Dart della Nasa, nel primo esperimento di difesa planetaria avvenuto nella notte fra il 26 e il 27 settembre scorso e documentato dal minisatellite italiano LiciaCube, gestito e coordinato dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e realizzato dall'azienda Argotec. Lo ha detto l'amministratore capo della Nasa, Bill Nelson, nella conferenza stampa organizzata dall'agenzia spaziale americana. "Dart ha alterato l'orbita dell'asteroide Dimorphos e la conferma è arrivata dai telescopi".
"Una svolta per la difesa dell'Umanità"
Questa è "una svolta per la difesa del pianeta e una svolta per l'umanita'", ha sottolineato
Nelson. Sarebbe già stato "considerato un enorme successo se (la navicella) avesse ridotto l'orbita di circa 10 minuti. Ma in realtà l'ha ridotta di 32 minuti", ha aggiunto. Con questa
missione, ha poi puntualizzato, "la Nasa ha dimostrato di essere seria come difensore del pianeta", ha detto. Dimorphos, situato a circa 11 milioni di chilometri dalla Terra
al momento dell'impatto, ha un diametro di circa 160 metri e non rappresenta un pericolo per la Terra. Se l'obiettivo rimane relativamente modesto rispetto agli scenari catastrofici di film di fantascienza come 'Armageddon', questa missione di "difesa del pianeta" senza precedenti,
chiamata Dart, è la prima a testare una tale tecnica. Consente alla Nasa di prepararsi nel caso in cui un asteroide minacci un giorno di colpire la Terra.