Le temperature sono state determinate da un sistema ad alta pressione sull'Europa occidentale. Questo ha portato venti caldi da sud e sud-est, con pochissime nuvole e quindi abbondante sole. Il periodo invernale per tutta l'Europa, dunque, è stato di quasi 1°C più caldo della media del periodo che va dal 1991 al 2020
Febbraio si è concluso con temperature eccezionalmente elevate in tutta Europa. In diversi Paesi sono stati battuti i record di temperatura mensili. Lo indica uno studio del Copernicus Climate Change Service, implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea. Le temperature nell'inverno boreale 2022 sono state significativamente superiori alla media nell'Europa sud-orientale e nell'Asia occidentale, e inferiori alla media in gran parte del Canada. A febbraio scorso la temperatura media globale dell'aria superficiale era di circa 0,2°C superiore alla media 1991-2020 per il mese di febbraio. Un valore, cioè, notevolmente inferiore ai valori registrati in passato.
Alta pressione
Le temperature sono state determinate da un sistema ad alta pressione sull'Europa occidentale. Questo ha portato venti caldi da sud e sud-est, con pochissime nuvole e quindi abbondante sole. Le temperature sono state "significativamente superiori alla media nella Russia occidentale e settentrionale e in zone dell'Oceano Artico, e sono state significativamente inferiori alla media in vaste zone del Nord America e della Cina", si legge nella nota di Copernicus.
Antartide in difficoltà
Nello scorso mese, febbraio 2022, l'estensione del ghiaccio marino in Antartide è stata del 27% inferiore alla media 1991-2020 per lo stesso mese, classificandosi al secondo posto tra i valori più bassi mai registrati in 44 anni, con vaste aree di concentrazione di ghiaccio marino inferiore alla media nei mari di Ross, Amundsen occidentale e Weddell settentrionale.