Un team di ricerca internazionale ha realizzato una mappatura in due dimensioni dello spazio. L'obiettivo è stato raggiunto nell'ambito di uno studio che apre la strada all'indagine spettroscopica di nuova generazione sull'energia oscura
Un team di ricerca internazionale ha realizzato una mappa gigante in due dimensioni dell'universo. A darne notizia sono stati i National Astronomical Observatories of China (NAOC) dell'Accademia cinese delle Scienze. L'obiettivo è stato raggiunto nell'ambito dell'indagine condotta dal Beijing-Arizona Sky Survey (BASS) dei NAOC e dal Dark Energy Spectroscopic Instrument (DESI). Lo studio apre la strada all'indagine spettroscopica di nuova generazione sull'energia oscura.
Un lavoro lungo sei anni
Sono quasi 200 i ricercatori dei Naoc e del Desi che, negli ultimi sei anni, hanno osservato le galassie e analizzato i dati relativi a esse. Nel corso di questo arco temporale, gli scienziati hanno messo insieme tutta questa mole di immagini elaborando così una gigantesca mappa dell'universo in 2D. Secondo quanto ha spiegato Zou Hu dei Naoc, la mappa ricoprirebbe metà del cielo, si estenderebbe digitalmente su diecimila miliardi di pixel e conterrebbe circa due miliardi di corpi.
L'universo sta cambiando
Le osservazioni astronomiche condotte in questo periodo dai ricercatori hanno portato a concludere che l'universo si starebbe espandendo e starebbe accelerando nel suo processo di cambiamento. L'espansione sarebbe guidata da quella che gli scienziati chiamano energia oscura. Questa, secondo Zhao Gongbo, vicedirettore dei NAOC e membro del team del Desi, rappresenta circa il 68% dell'universo e resta un mistero.
I prossimi passi della ricerca
Secondo quanto annunciato da Zhao, il Desi condurrà una missione di cinque anni allo scopo di monitorare proprio l'espansione dell'universo e, al contempo, realizzare il più grande modello in tre dimensioni dell'universo. Tutto ciò potrebbe contribuire, secondo l'esperto cinese, a risolvere il mistero che riguarda l'energia oscura.