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Lo spettacolo del Rio delle Amazzoni visto dallo spazio. FOTO

Scienze
Copernicus Sentinel data (2019), processed by ESA, CC BY-SA 3.0 IGO

I satelliti dell’European Space Agency hanno prodotto alcune immagini, elaborate con una tecnica particolare, da cui è possibile osservare il fiume che attraversa la foresta pluviale amazzonica per circa 6400 km dalle Ande alla costa nord-orientale del Brasile

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“Attraversando la foresta pluviale amazzonica per circa 6400 km dalle Ande alla costa nord-orientale del Brasile, il Rio delle Amazzoni è davvero uno spettacolo straordinario, visto dallo spazio!”. Con questa descrizione, apparsa sulla pagina ufficiale di Twitter dell’Esa (European Space Agency) EarthObservation, l’agenzia spaziale europea ha diffuso un affascinante scatto, catturato grazie ai satelliti della missione Copernicus Sentinel-1, in cui si può osservare il Rio delle Amazzoni che serpeggia attraverso uno degli ecosistemi più vitali del mondo: la foresta pluviale amazzonica in Sud America.

Il fiume visto dalla spazio - Copernicus Sentinel data (2019), processed by ESA, CC BY-SA 3.0 IGO

Le caratteristiche del fiume

L’immagine, acquisita il 3 marzo 2019 e inserita anche nell’ambito del programma “Earth from Space” che, grazie all’occhio dei satelliti monitora le aree del nostro pianeta dallo spazio, è stata elaborata in modo da evidenziare gli elementi idrici, tra cui appunto il Rio delle Amazzoni, in blu. Il fiume inizia il suo viaggio nelle Ande e si dirige verso est attraverso sei Paesi sudamericani prima di sfociare nell'Oceano Atlantico, sulla costa nord-orientale del Brasile. Ha una lunghezza di circa 6400 km, l'equivalente della distanza da New York City a Roma, spiegano dall’Esa, ed è considerato il fiume più largo del mondo, con una dimensione compresa in larghezza tra 1,6 e 10 km, pur esapndendosi durante la stagione delle piogge fino a circa 50 km. Con più di mille affluenti, il Rio delle Amazzoni rappresenta anche il più grande sistema di drenaggio al mondo in termini di volume del flusso e area del bacino. Come conseguenza del suo flusso in continua espansione, i letti dei corsi d’acqua vicini possono essere osservati nell’immagine come linee sottili attorno al fiume principale, presente nella parte superiore dello scatto.Uno dei suoi affluenti, il fiume Javari, spicca nella foto, visibile come una linea blu più sottile che si intreccia nella foresta pluviale tropicale. Il fiume scorre per 870 km, formando il confine tra Brasile e Perù, prima di unirsi al Rio delle Amazzoni. Nell'immagine, spiegano ancora gli esperti, città e centri abitati sono visibili in un color ciano, come nel caso delle città di Tabatinga e Leticia, con due aeroporti facilmente identificabili all'estrema destra della foto. I colori giallo e arancione mostrano invece la foresta amazzonica circostante.

Le tecniche di elaborazione delle immagini

I colori nell'immagine sono stati ottenuti, dicono gli scienziati, dalla combinazione di due differenti polarizzazioni provenienti dalla missione radar Copernicus Sentinel-1, poi convertite in un'unica immagine. Poiché le immagini radar forniscono i dati in modo diverso rispetto ad una normale telecamera ottica, le stesse sono generalmente prodotte in bianco e nero quando vengono ricevute dagli esperti. Utilizzando una tecnologia che allinea i raggi radar inviati e ricevuti dallo strumento in un orientamento, verticale o orizzontale, i dati risultanti possono essere elaborati in modo da produrre immagini colorate come quella pubblicata dall’Esa. Si tratta di una tecnica che permette una migliore distinzione delle caratteristiche del terreno.

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