L’ European Synchrotron Radiation Facility è adesso in grado di generare fasci di raggi x cento volte più luminosi
Il microscopio più potente del mondo è pronto per debuttare. Dopo 20 mesi di chiusura il super microscopio europeo Esrf (European Synchrotron Radiation Facility) di Grenoble (Francia) basato sui sincrotroni torna a disposizione della comunità scientifica. E una luce molto più potente brilla nella struttura: è possibile grazie alla nuova sorgente di raggi x, la più brillante mai ottenuta. Una rivoluzione scientifica che permetterà, ad esempio, di osservare il processo di infezione, come quello provocato dal nuovo coronavirus, grazie alla scansione in 3D di un organo o dell'intero corpo umano.
Una nuova generazione di sincrotrone
Ideata da un fisico italiano, la nuova sorgente che ha reso il super microscopio europeo il più potente del mondo si chiama Esrf-Extremely Brilliant Source (Esrf-Ebs). Grazie ad essa la macchina è adesso in grado di generare fasci di raggi x cento volte più luminosi rispetto a quelli che era possibile ottenere finora. "Questo è un momento di orgoglio per l'intera comunità del sincrotrone" afferma Francesco Sette, direttore generale dell'Esrf. "Con l'apertura di questa nuovissima generazione di sincrotrone ad alta energia - aggiunge - l'Esrf continua il suo ruolo pionieristico nel fornire un nuovo strumento senza precedenti agli scienziati, per spingere le frontiere della scienza e affrontare le sfide vitali della nostra società, come la salute e l'ambiente". Per raggiungere queste prestazioni, nell'Esrf è stato installato il reticolo Hybrid Multi-Bend Achromat (Hmba) inventato dal fisico Pantaleo Raimondi e basato su oltre mille magneti, quasi il doppio rispetto a quelli presenti in precedenza nell'anello di Esrf, della circonferenza di 844 metri.
La chiusura a causa della pandemia coronavirus
Il 28 novembre 2019 il primo fascio di elettroni è stato iniettato nella macchina ed entro il 14 marzo 2020, pochi giorni prima della chiusura per la pandemia da Covid-19, erano stati raggiunti i parametri di funzionamento della macchina necessari per aprire. La nuova macchina è anche un brillante esempio di cooperazione internazionale: la nuova sorgente Ebs è stata finanziata da 22 paesi che hanno investito 150 milioni di euro.