Sardegna a testa in giù, in una foto della Nasa l’isola vista dallo spazio

Scienze

Lo scatto arriva dalla Stazione Spaziale Internazionale. La Sardegna, capovolta, brilla ed è avvolta dalle nuvole insieme alla Corsica. All'orizzonte il Sahara

Un milione di “Mi piace” in poche ore. È questa la reazione del pubblico di Instagram al post della Nasa che ritrae la Sardegna a testa in giù. Lo scatto, molto suggestivo, arriva dalla Stazione Spaziale Internazionale e, come scrive la stessa agenzia, replica la vista di un astronauta del mar Mediterraneo illuminato dai raggi del sole.

 

La Sardegna negli occhi di un astronauta

 

Del resto, come non restare incantati da questa meravigliosa cartolina che arriva dallo spazio? Le due isole del Mediterraneo, Sardegna e Corsica, sono immortalate come se si trovassero a testa in giù, avvolte dalle nuvole e da un affascinante bagliore. “L'intensità dei raggi solari – scrive la Nasa nel suo post - dipende dall'angolo del sole rispetto al percorso orbitale della stazione spaziale e dal punto di vista dell'astronauta. Ma anche dalla superficie dell'acqua, levigata o ruvida”.

 

Cosa si vede all’orizzonte

 

Nella splendida visione dall’alto della Sardegna – scattata dalla stazione orbitante ISS e postata su Instagram dal profilo ufficiale della Nasa – si possono scorgere, a sud dell’isola italiana, le coste della Tunisia e dell’Algeria con “le tonalità scure della vegetazione tipica del clima mediterraneo”. All’orizzonte, infine, il deserto del Sahara.

Il sud Italia illuminato e lo smog del nord

 

Non è la prima volta che la Nasa pubblica foto mozzafiato del nostro Paese. Il 20 settembre del 2016 l'agenzia aveva scelto come scatto del giorno uno scorcio del sud dello stivale - anche in questo caso a testa in giù - preso di notte, con paesini e città (soprattutto Napoli) riconoscibili dai bagliori delle loro luci.

Lo scorso marzo, invece, le foto pubblicate su Twitter da Santiago Gassò - ricercatore dell'Università di Washington e della Nasa - dimostravano come dopo un mese di restrizioni e zone rosse dovuto alla diffusione del coronavirus, l'inquinamento nel nord Italia fosse nettamente in calo.

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