Il satellite naturale della Terra e il secondo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole saranno protagonisti di uno degli ultimi eventi astronomici del mese
Nel cielo di aprile, uno degli ultimi eventi astronomici maggiormente significativi prima dell’arrivo di maggio, è la congiunzione, la configurazione planetaria che si determina quando due astri hanno la stessa longitudine o la stessa ascensione retta visti dal centro della Terra, tra Luna e Venere che si verificherà la sera del 26. Come spiegano anche gli esperti dell’Uai, l’Unione Astrofili Italiana, continuano come successo nei giorni precedenti le spettacolari congiunzioni tra la falce di Luna calante e i pianeti: era successo il 15 aprile tra Luna, Giove e Saturno e il 16 aprile tra Luna e Marte. Quindi ecco che sarà il turno di Luna e Venere, ma non solo perchè il 26 aprile si possono ammirare tanti astri luminosi all’orizzonte dopo il tramonto, tra cui le Pleiadi e la stella Aldebaran.
Venere ad aprile
Come spiega il portale degli Astrofili savonesi, nel mese di aprile Venere passata la sua massima elongazione, tramonta quasi quattro ore dopo il Sole a inizio mese e più di tre alla fine dello stesso, rimanendo l'oggetto più affascinante del cielo serale. A fine mese il pianeta presenta una falce illuminata per il 26%, con un'estensione apparente di 38". Si muove tra le stelle del Toro, il 2 e il 3 del mese è transitato nei pressi delle Pleiadi e il 26, per l’appunto, formerà una spettacolare coppia con una bella falce lunare. Tra l’altro Luna e Venere sono già stati protagonisti dell’ultima congiunzione astrale del 2019, nonché dell’ultima del decennio appena terminato, verificatasi nella notte tra il 28 ed il 29 dicembre scorsi.
Il raro incontro con le Pleiadi
Venere, tra l’altro, è stato tra i protagonisti del cielo di aprile. Come segnala ancora l’Uai, il 3 si è verificato un incontro raro e di particolare suggestione, quello tra il pianeta e l’ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro. Nelle prime ore della notte il luminoso pianeta si è trovato vicino alla stella Merope, appartenente all’ammasso stellare. L’evento è stato degno di nota perché congiunzioni così ravvicinate si verificano ogni 8 anni. Quindi, suggeriscono gli astrofili, si potranno osservare congiunzioni simili nella stessa data ogni 8 anni (con un piccolo spostamento verso la data del 4 aprile) che si verificheranno quindi il 3 aprile del 2028, il 4 aprile del 2036, 2044, 2052, e così via.