400 ragazzi provenienti da 12 scuole di Roma hanno avuto modo di dialogare con AstroLuca, attualmente comandante della Stazione Spaziale Internazionale. All’iniziativa hanno preso parte anche i giovani dell’esperimento XenoGriss
“È una giornata bellissima e intensa per i ragazzi arrivati qui”: così Giorgio Saccoccia, il presidente dell’Asi, ha definito l’evento organizzato oggi, 17 gennaio 2020, presso l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
Nel primo pomeriggio, 400 ragazzi di età compresa tra i 13 e i 16 anni, provenienti da 12 istituti scolastici romani hanno avuto modo di dialogare con Luca Parmitano, attualmente comandante della Stazione Spaziale Internazionale, in collegamento dall’Iss.
Prima della diretta, i giovani hanno appreso da diversi esperti del settore alcuni dei principi che regolano la vita nello Spazio, che, come ha raccontato Saccoccia, “non è solo esplorazione e astronauti”, ma comprende una lunga serie di attività da svolgere in orbita.
L’esperimento XenoGriss
Hanno preso parte al collegamento anche i giovani che, grazie al supporto dei ricercatori delle Università di Milano, Firenze, Kaiser Italia e Asi, hanno preparato e coordinato l’esperimento XenoGriss, che ha portato dei girini in orbita al fine di studiare i meccanismi di rigenerazione dei tessuti nello Spazio e sulla Terra.
Il test rientra nell’ambito del progetto “Youth ISS Science 2019” (YiSS), ideato dall’Asi per favorire la cooperazione tra le università e gli istituti scolastici secondari, incoraggiando studi comuni incentrati sulla ricerca spaziale e le sue molteplici applicazioni.
I girini, approdati sulla Stazione Spaziale Internazionale il 9 dicembre scorso, direttamente nelle mani di Parmitano, sono tornati sulla Terra a inizio 2020. Spetterà ai ragazzi e ai coordinatori del team, l’analisi dei risultati dell’esperimento.
Parmitano in diretta con Conte
In un precedente collegamento, tenutosi la scorsa settimana, AstroLuca ha parlato direttamente con il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, collegato da Palazzo Chigi, descrivendo il ruolo che l’Italia riveste nella missione spaziale “Beyond”.
“L’Italia è sul podio”, ha esordito l’astronauta. Il premier, visibilmente emozionato per l’incontro, ha spiegato l’importante ruolo che giocano lo Spazio e la ricerca scientifica per l’Italia: “Lo spazio è un settore strategico perché partecipare dal punto di vista della tecnologia ci consente di sviluppare una crescente consapevolezza sul nostro pianeta”.