Osservato asteroide con l’orbita record: un anno dura solo 5 mesi

Scienze
Immagine di archivio (Ansa)

2019 LF6 fa parte di una categoria di asteroidi rari ed è stato scoperto da un team del Caltech: i 151 giorni impiegati per orbitare intorno al Sole sono il periodo più breve mai registrato 

Un anno che dura solo 151 giorni. Impossibile sulla Terra, ovviamente, ma non nel resto dell’universo: lo afferma il California Institute of Technology (Caltech), che ha scoperto l’esistenza dell’asteroide con l’anno più corto fin qui mai registrato. 2019 LF6, com’è stato chiamato il nuovo corpo roccioso, impiega infatti circa cinque mesi terrestri per completare la propria orbita intorno al Sole. Il sasso cosmico rientra nella categoria degli asteroidi Atira (o Apohele), che hanno un’orbita interamente compresa entro quella della Terra: ad oggi, sono solo 20 gli oggetti di questo tipo rilevati dagli astronomi.

Un asteroide unico per orbita e dimensioni

La prima particolarità di 2019 LF6 riguarda le sue dimensioni: l’asteroide ha un diametro di circa un chilometro, un aspetto che lo rende piuttosto raro visto che “oggigiorno è difficile trovare oggetti di questa grandezza”, come spiega Quanzhi Ye di Caltech, poiché la maggior parte di questi asteroidi è già stata scoperta negli ultimi anni. Tuttavia, è proprio l’orbita “unica” del sasso cosmico ciò che gli ha permesso di sfuggire alle rilevazioni degli astronomi, almeno fino a quando la telecamera di ultima generazione Zwicky Transient Facility (Ztf), situata nell’Osservatorio di Monte Palomar nei pressi di Los Angeles, è riuscita nell’impresa. A permettere la scoperta è stata soprattutto la rapidità con la quale Ztf riesce ad osservare il cielo, visto che “abbiamo solamente circa 20 o 30 minuti prima dell’alba o dopo il tramonto per trovare questo tipo di asteroidi”.

L’orbita dell’asteroide con l’anno più corto

2019 LF6 si muove lungo un’orbita piuttosto inclinata, che è al di sopra e al di sotto del piano orbitale dei pianeti del Sistema Solare: durante il proprio percorso, l’asteroide incrocia le orbite di Mercurio e Venere, avvicinandosi al Sole persino più di quanto faccia l’ultimo dei due pianeti. Secondo i ricercatori, sarebbe stato proprio un passaggio troppo ravvicinato a uno dei due corpi celesti in passato a far sì che l’orbita dell’asteroide variasse la propria inclinazione rispetto al piano del Sistema Solare. 2019 LF6 è stato scoperto durante la campagna osservativa Twilight, che grazie a Ztf ha già rilevato un altro asteroide Atira chiamato 2019 AQ3, caratterizzato da un anno leggermente più lungo, di circa 165 giorni. 

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