L’orologio dell’Apocalisse segna 2 minuti alla mezzanotte: ecco cosa significa
ScienzeGli esperti modificano con cadenza annuale l’ora del Doomsday Clock, ideato per dare un’indicazione simbolica riguardo il tempo a disposizione per salvaguardare il pianeta da una possibile catastrofe
Secondo l’orologio dell’Apocalisse mancano solamente due minuti alla mezzanotte, il punto di svolta segnato da una catastrofe inevitabile e irrecuperabile.
L’orologio, fermo dal 2018 alla stessa ora, è stato ideato e sviluppato nel 1945 dalla Federazione degli scienziati atomici per dare un’indicazione simbolica riguardo il tempo che gli esseri umani hanno a disposizione per salvaguardare il pianeta da una possibile catastrofe, derivante l’utilizzo di armi nucleari e gli effetti del cambiamento climatico.
Quanto manca all’Apocalisse?
Dall’anno della sua creazione, gli esperti modificano con cadenza annuale l’ora riportata dal Doomsday Clock, l’orologio dell’Apocalisse, tenendo conto degli avvenimenti registrati negli ultimi mesi.
Il 24 gennaio 2019, il consiglio selezionato per aggiornare le lancette ha vagliato che mancano solamente 2 minuti all’ora ‘x’. Ciò significa che secondo il parere degli esperti in ambito è ormai prossima l’Apocalisse.
L’orologio ideale ha segnato la stessa ora nel 2018 e nel 1953.
"E' la terza volta che l'orologio è stato impostato così vicino a una catastrofe globale", spiega Rachel Bronson, presidente e direttore esecutivo dell'organizzazione, in occasione di una conferenza stampa a Washington.
L’anno scorso il tempo limitato riportato dalle lancette era dovuto ai test nucleari della Corea del Nord e ai cambiamenti climatici registrati in tutto il pianeta Terra. Nel 1953, invece, nel bel mezzo dello guerra fredda, sono stati soprattutto i test nucleari dall’Unione Sovietica e degli Stati Uniti a decretare la vicinanza a una catastrofe globale.
Come è cambiata l’ora nel corso degli anni
Nel 1947, anno che coincide con l’inizio della guerra fredda, le lancette segnavano meno 7 minuti all’ora ‘x’. In concomitanza con l’acquisizione delle armi nucleari, nel 1949 l’ora si è avvicinata alla mezzanotte.
"Nel corso degli anni l'orologio si è allontanato e avvicinato alla mezzanotte. Il momento più sicuro si è avuto nel 1991 alla fine della guerra fredda, quando l'orologio ha segnato 17 minuti alla mezzanotte”, afferma Alessandro Pascolini, esperto dell'università di Padova. “La situazione è peggiorata di fronte all'incapacità del mondo politico internazionale di superare il confronto nucleare e affrontare le problematiche legate al cambiamento climatico globale".