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Festival della scienza di Genova, il programma della 16esima edizione

Scienze

Giovanni De Faveri

L'infopoint del Festival all'interno di Palazzo Ducale (Flickr)

La manifestazione dedicata a scienza e tecnologia si tiene nel capoluogo ligure dal 25 ottobre al 4 novembre; 265 gli appuntamenti per far "ripartire con orgoglio" la città dopo il crollo del ponte Morandi

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Da giovedì 25 ottobre a domenica 4 novembre 2018 si tiene a Genova la 16esima edizione del Festival della Scienza: 265 appuntamenti in più di 40 diversi luoghi cittadini. Tema dell'edizione è "Cambiamenti", Paese ospite Israele.

I numeri del Festival della Scienza

Forte del successo dell'edizione 2017, e soprattutto "dopo quanto accaduto il 14 agosto (il crollo del ponte Morandi, ndr) – spiegano gli organizzatori – Genova riparte orgogliosamente" anche dal Festival della Scienza. Ad accompagnare i visitatori, tra il 25 ottobre e il 4 novembre, quasi 500 tra studenti universitari e giovani ricercatori da tutta Italia, affiancati da una sessantina di ragazzi delle scuole secondarie liguri che animeranno i tanti appuntamenti sparsi per tutto la città. L'edizione di quest'anno prevede 129 incontri o conferenze, 13 spettacoli, 123 tra eventi e mostre, dedicati a visitatori di ogni fascia d'età e livello di conoscenza. I biglietti per il Festival sono acquistabili online o all'Infopoint nel cortile interno di Palazzo Ducale.

Il tema dell'edizione 2018

"La scienza ci insegna che il cambiamento è inevitabile e inarrestabile – spiegano gli organizzatori – ma che può e deve essere determinato dalle nostre scelte". E i "Cambiamenti" sono appunto il tema del Festival della Scienza 2018: sia intesi come innovazione - in un binomio sempre più stretto tra scienza e tecnologia - sia ad esempio come sfida lanciata dal climate change e dalla sostenibilità globale, uno degli argomenti centrali del festival insieme alle nuove frontiere della medicina. Si parlerà inoltre di big science ma anche di come la scienza favorisca i rapporti tra le diverse culture.

Programma e ospiti del Festival

Ad aprire la manifestazione – giovedì 25 ottobre, nella Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale (ingresso gratuito) – la Fields Medal 2018, il matematico 34enne Alessio Figalli, che racconterà le ricerche nel campo dei numeri. Di cambiamenti climatici parleranno invece Johanna Haigh, codirettore del Grantham Institute - Climate Change and the Environment all'Imperial College di Londra, e Gilles Boeuf, docente dell'Università di Paris-VI Pierre et Marie Curie. A svelare il futuro della robotica cognitiva Minoru Asada, professore della Osaka University. Torneranno poi Roberto Burioni, che dialogherà di fake news in medicina con il giornalista Enrico Mentana, e la ricercatrice del progetto internazionale Ligo-Virgo Marica Branchesi, inserita dal Time tra le cento persone più influenti al mondo, che parlerà di onde gravitazionali e big science. Spazio anche per la cucina con Chef Rubio e le sue "Ricette per il Cambiamento". Tra gli altri nomi noti, il fumettista Zerocalcare, protagonista di un incontro con Giorgio Paolucci, direttore di SESAME, laboratorio con sede in Giordania e conosciuto come il CERN del Medio Oriente. Il Festival dedicherà attenzione anche al ruolo della tecnologia nel migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. L'intero programma – compresi i tredici spettacoli (dal teatro di divulgazione alle proposte per i più piccoli, dalla comicità di Raul Cremona alla storia dell'Universo raccontata a ritmo di jazz) – è consultabile qui.

Mostre e laboratori

Tante le mostre, fotografiche, interattive e multimediali. Tre quelle ospitate nel sottoporticato di Palazzo Ducale: "Slam!", sui robot, "Il Pianeta dei cambiamenti", sulla teoria della tettonica delle placche, e "Sulle tracce dei ghiacciai", progetto fotografico-scientifico dedicato ai più importanti ghiacciai del pianeta, indicatori dei cambiamenti climatici. Sempre a Palazzo Ducale, nella sala del Munizioniere, la preview di "Aquae", percorso esperienziale del CNR sull'importanza del mare per un futuro sostenibile (qui lo SPECIALE di Sky TG24) e "Da Zero a infinito", scatti dell'universo conosciuto a cura di Inaf. Lo spazio è protagonista anche della mostra "50+ Trenta" sui 30 anni dell'Agenzia Spaziale Italiana, nel porticato di Palazzo Ducale. Altre esposizioni sono previste ai Magazzini del Cotone al Porto Antico ("Diamo i numeri!"), al Museo di Storia Naturale G. Doria ("L’infinita curiosità") e alla Commenda di Prè, ("Racconti e ritratti di medicina e malattia"). Al Festival della Scienza, grande spazio anche alla didattica pensata per le classi di studenti di ogni età e per le famiglie. Oltre 80 i laboratori, sui temi più svariati: dalla programmazione alla fisica, ad alimentazione e Dna, dai raggi cosmici alle costellazioni, dalle nanotecnologie all'intelligenza artificiale, senza ovviamente dimenticare i robot. Spazio anche al cibo con il ciclo "Lezioni scientifiche di cucina": tutte le sere alle 18 alle Cisterne di Palazzo Ducale.

Israele Paese ospite

A Israele, Paese ospite, è dedicato uno spazio espositivo a Palazzo della Borsa. La scelta è caduta sullo Stato israeliano in quanto, "per motivi storici e geografici, ha fatto del cambiamento la sua ragione di esistere, emergendo nel panorama della scienza e dell’innovazione tecnologica mondiale". Due le mostre che racconteranno l’eccellenza scientifica del Paese – "The Innovators Way" e "Scoperte e sviluppi israeliani che hanno influenzato il mondo" – e quattro laboratori a cura del Bloomfield Museum di Gerusalemme e del Davidson Institute for Science and Technology, cui si aggiungono un ciclo di conferenze con scienziati israeliani di ambiti diversi (astrofisica, cyber security, chimica, neuroscienze) e approfondimenti legati alla cucina israeliana.