Australia: scoperta la reidite, uno dei minerali più rari sulla Terra
ScienzeIl ritrovamento, pubblicato sulla rivista Geology, si deve a Morgan Cox, geologo della Curtin University di Perth che stava analizzando campioni estratti dal cratere Woodleigh
Un team di ricercatori ha scoperto uno dei minerali più rari sulla Terra, sepolto in profondità in un antico cratere in Australia occidentale.
La reidite è un minerale polimorfo che richiede per la sua formazione il verificarsi di alte pressioni, e si genera nel momento in cui meteoriti provenienti dallo spazio si scagliano sulla crosta terrestre.
La scoperta, pubblicata sulla rivista Geology, si deve a Morgan Cox, geologo della Curtin University di Perth.
L’esperto stava analizzando campioni estratti da Woodleigh, il cratere sommerso vicino a Shark Bay, quando si è imbattuto nel raro minerale. Si tratta del suo sesto ritrovamento sulla terra e il primo nel Paese.
“La scoperta è stata una vera e propria sorpresa. È molto più raro dell’oro e il più prezioso tra i diamanti”, spiega Cox.
Woodleigh, il cratere sommerso in Australia
Attualmente non si hanno notizie certe riguardo le dimensioni del cratere australiano, in quanto è rimasto sepolto sotto le rocce sedimentarie. Precedenti ricerche hanno stimato che il diametro di Woodleigh si aggiri tra i 60 e i 120 km.
La scoperta di reidite vicino alla base sembra però suggerire che le sue dimensioni siano ancora più grandi del previsto. I ricercatori sono attualmente impegnati nella realizzazione di un modello numerico in grado di calcolare precisamente l’età e il diametro di Woodleigh. Se quest’ultimo superasse i 100 km sarebbe il più grande cratere da impatto presente in Australia.
Crateri da impatto
Un cratere meteoritico è una depressione circolare della superficie causata dall’impatto di asteroidi, meteoriti o comete.
“Non ci sono molti altri crateri da impatto sulla Terra che superano i 100 km di diametro”, spiega la dottoressa Aaron Cavosie dell’università di Curtin.
“Gli urti che provocano crateri così grandi possono causare estinzioni di massa e influenzare l'evoluzione biologica”.
Chicxulub, una grande depressione meteoritica in Messico con un diametro di 180 km ha contribuito per esempio a causare la scomparsa dei dinosauri 66 milioni di anni fa.